Tra le malattie infettive più diffuse, troviamo: epatite C (32,8%), Tbc (21,8%), epatite B( 5,3%), virus dell’Hiv (3,8%) e sifilide (2,3%). Inoltre, il 32 % dei detenuti risulta tossicodipendente, il 27 % ha problemi psichiatrici, il 17% patologie osteoarticolari, il 16% cardiovascolari, il 10% ha problemi di metabolismo e a livello dermatologico. I dati sembrano inquietanti, e senza l’aiuto di Governo e Regioni, per un osservatorio nazionale, non sono possibili progressi a lungo termine.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia
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