(ASI) «Per Anpas questa giornata rappresenta un momento di ripensamento in una storia, di quasi 110 anni, che vede nell'operatività dei cittadini un'azione di volontariato che inizia con aspetti di mutualità, di assistenza per i più bisognosi e continua oggi in varie forme sull'emergenza urgenza, sui servizi sociali, sulle povertà e sulle problematiche di una società non sempre giusta e solidale.
Per noi è importante rimarcare la storia, ma anche pensare al futuro. Pensare anche ad alcuni aspetti che vanno evidenziati alle istituzioni, come l'inadeguatezza di una legge, la 266/91, che oggi ci impone rivedere l'importanza del contributo nel volontariato nei servizi, nella vicinanza alle persone e nella costruzione di reti che siano da stimolo alle istituzioni. Una legislazione che invece va rivista per far sì che tutti insieme, istituzioni e cittadini, prendano atto del valore insostituibile del volontariato che non deve essere solo economicità di servizi, ma coinvolgimento attivo per una società più libera e solidale»
ANPAS, fondata nel 1904 a Spoleto, è una delle più grandi associazioni nazionali di volontariato in Italia: attualmente vi aderiscono 874 Pubbliche Assistenze con 238 sezioni, presenti in tutte le regioni italiane che operano nell’emergenza sanitaria, nelle attività sociosanitarie, di protezione civile e di solidarietà internazionale. Si avvale di 2700 ambulanze e 500 mezzi di protezione civile, ma soprattutto della partecipazione di 100.000 volontari attivi e di 700.000 soci sostenitori. E' ente accreditato di prima classe con oltre 800 sedi e 976 giovani in servizio civile nazionale. Ha sviluppato grandi progetti di solidarietà internazionale ed è autorizzata per le Adozioni Internazionali in Bulgaria, Costa Rica, Venezuela, Armenia, Nepal, Sri Lanka, Gambia, Senegal, Repubblica Domenicana, Kenia, Isole Mauritius, Taiwan, Mali e Guatemala.