(ASI) Si è svolta a Perugia, in data 22 novembre, la conferenza stampa di presentazione del Convegno internazionale "Custodire l'umanità. Verso le periferie esistenziali" che si terrà presso il teatro Lyrick di Santa Maria degli Angeli il 29 e 30 novembre.
L'evento, incentrato sul tema dell'Umanesimo e considerato di grande attualità, è promosso dalla Conferenza episcopale umbra (Ceu), dal Progetto Culturale della Conferenza Episcopale italiana (Cei), dall'Università degli Studi e dall'Università per Stranieri di Perugia.
Ad aver aderito alla manifestazione importanti partner istituzionali, privati e associativi e a partecipare, in qualità di relatori, saranno i maggiori esponenti italiani e stranieri del mondo accademico, ecclesiastico, socio-economico e politico del giornalismo, dell'arte e della cultura.
"La lezione inaugurale" sarà affidata a al cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei. A seguire, fra i molti relatori, interverranno Andrea Riccardi, (Docente di Storia contemporanea), Salvatore Natoli (Docente di Filosofia teoretica), Mons. Bruno Forte, (Arcivescovo di Chieti-Vasto), Mauro Magatti (Docente di Sociologia generale), Luigino Bruni (Docente di Politica economica), Adriano Fabris (Docente di Filosofia morale), Philip Jenkins (Docente di Storia), Mons. Giuseppe Nazzaro, (Vicario apostolico di Aleppo dei Latini), Franco Vaccari (Fondatore e Presidente di Rondine- Cittadella della Pace), Lucetta Scaraffia (Docente di Storia contemporanea), Roberto Volpi (statistico e saggista), Adriano Pessina (Docente di Filosofia morale), Mons. Timothy Verdon (Direttore del Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore), Sergio Givone (Docente di Estetica), Ernesto Galli della Loggia (Docente di Storia contemporanea), Agostino Giovagnoli (Docente di Storia contemporanea), Fabrice Hadjadj (scrittore e filosofo), Mons. Gualtiero Bassetti (Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve).
I contributi dei singoli relatori si svilupperanno attraverso due linee direttrici: la secolarizzazione e l'umanesimo cristiano, attorno alle quali si incentreranno le tematiche affrontate nel corso del convegno: "Quale la modernità post-secolare?" " Per un nuovo rapporto tra economia e società"; "Oltre i conflitti, alla ricerca di nuove strategie di pace"; I destini delle utopie. Verso una nuova antropologia?" "L'uomo, l'arte e il sacro"; "Per un bilancio del cattolicesimo politico in Italia"; "Il tramonto dell'Occidente? Analisi e prospettive".
Un appello a credenti e a non credenti. " La vocazione del custodire non riguarda soltanto i cristiani ma ha una 'dimensione che precede' ogni convincimento laico o religioso ed 'è 'semplicemente umana', riguarda ogni persona. Tutti siamo chiamati ad essere custodi del creato e a chinarci con amore materno e spirito paterno verso i più poveri e i più deboli, perché in loro si trova sempre il volto di Cristo.
La profonda crisi di senso dell'uomo moderno e la perdurante crisi economica della società occidentale non rappresentano, infatti, un evento passeggero, ma stanno caratterizzando fortemente l'epoca storica in cui viviamo.
Il desiderio di un'umanità riscattata ci porta, oggi, verso le periferie esistenziali del mondo moderno, verso quei luoghi dell'anima ove ogni persona sperimenta la gioia e la sofferenza del vivere, nella speranza che l'umano, di fronte alla scesa quasi inarrestabile della tecnica, ritorni al centro della riflessione e della convivenza sociale."
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia