(ASI) "Ma quale prostituzione, Silvio mi ha dato 7mila euro solo perché gli ho chiesto aiuto per trovare lavoro. Il resto sono balle e non mi ha regalato né la macchina, né il centro estetico". Così "Ruby", la marocchina al centro dello scandalo che ha investito il Presidente Berlusconi, smentisce le accuse e le voci rivolte al Premier in un' intervista a "La Repubblica" Al centro della questione, secondo il "Corriere della Sera", vi sarebbero altre 14 giovani ragazze le quali vivevano in appartamenti pagati da Berlusconi in cambio di prestazioni sessuali; qua entrerebbe in gioco Nicole Minetti, consigliere del Pdl, che avrebbe gestito per conto del Premier le ragazze e per questo accusata di favoreggiamento alla prostituzione. Per gli inquirenti, sempre secondo il Corriere, sarebbe stato invece Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia del Presidente, a gestire i conti e le spese per le ragazze, il cui studio non è stato potuto perquisire dagli agenti delle forze dell'ordine perché per procedere, essendo proprietà di Berlusconi, vi era bisogno di una autorizzazione parlamentare.
Intanto dall'inchiesta comparirebbero nomi di personaggi più o meno famosi del mondo dello spettacolo.