I ‘sotterranei’ della fontana Nei giorni scorsi, dopo la posa del nuovo ‘ago’ in acciaio messo a disposizione da Ast e Tubificio di Terni, si è proceduto alla sigillatura del catino che lo contiene. La fase successiva, che verrà realizzata entro il mese di settembre, prevede l’ampliamento della botola di accesso al vano interrato della fontana. L’apertura, ubicata nei pressi di via Battisti, diventerà l’ingresso principale a quella che è la parte meno visibile dell’opera, agevolando così il personale impegnato nel recupero, ma anche eventuali future manutenzioni e ispezioni. Contestualmente all’ampliamento, verrà rimosso tutto il materiale inutilizzato - in particolare vecchie componenti impiantistiche - presente nel vano interrato.
Risanamento Lo step successivo è rappresentato dal risanamento della struttura in cemento armato. I test di resistenza meccanica svolti sui materiali, hanno dato risultati positivi, tanto che l’intervento di recupero riguarderà solo il 60% della struttura e non avrà i caratteri tecnici del consolidamento. Contemporaneamente, attraverso una micro-sabbiatura, verrà avviato il risanamento del ‘castello’ - l’elemento metallico da cui discende l’acqua - e degli elementi in pietra presenti all’interno del catino. Per entrambe le opere è previsto l’affidamento tramite procedura negoziata: il Comune di Terni valuterà le offerte, per procedere poi all’aggiudicazione entro il mese di ottobre.
Illuminazione Piazza Tacito e la sua fontana verranno valorizzate da un impianto di illuminazione completamente nuovo, messo a punto da Asm Terni Spa, caratterizzato da un risparmio energetico del 35% (da 15,25 kW a 9,9 kW) e da un effetto visivo di particolare pregio. I ventiquattro proiettori presenti sugli otto pali posti ai lati piazza, verranno sostituiti da altrettanti in grado di produrre un’illuminazione più uniforme e di intensità doppia rispetto all’attuale. Contemporaneamente, otto ‘lame di luce’ punteranno sul pennone in acciaio, esaltandone appieno la struttura. Il nuovo impianto consentirà di illuminare la fontana con luce bianca o con qualsiasi altra tonalità di colore, per caratterizzarla in base agli eventi o al periodo dell’anno. Sull’intera circonferenza interna della struttura, verranno installate 22 strisce di Led da 72 watt a variazione di colore che illumineranno sia il mosaico che la cascata d’acqua. Altri venti proiettori da 10 watt, anch’essi a variazione di colore, verranno posizionati all’interno della vasca, in immersione.
Parte idraulica Asm Terni sarà protagonista di altre due tappe fondamentali, a partire dal rifacimento dell’ ‘impiantistica elettrica ausiliaria’ che include l’illuminazione del vano interrato, l’alimentazione della forza motrice e di tutti gli impianti accessori, come quelli dedicati al trattamento delle acque e al telecontrollo. L’altro intervento, particolarmente delicato, riguarderà la parte idraulica della fontana e si realizzerà nel restauro della pompa - pienamente funzionante - e nell’installazione di un nuovo motore ad alta efficienza.
Il mosaico L’atteso recupero dei mosaici dello zodiaco, realizzati su cartoni dell’artista Corrado Cagli, è stato oggetto di una riunione preliminare a cui ha preso parte anche il professor Fabio De Chirico, Responsabile della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici dell’Umbria. Sulla questione, sono in corso le verifiche preliminari necessarie per stilare il progetto esecutivo dell’opera di restauro.