Fulcro della serata la presentazione del libro “Quello che resta-Storia di Stefania Noce” (Villaggio Maori Edizioni), della giornalista Serena Maiorana, che ha voluto sottolineare come “la partecipazione e la responsabilità collettiva siano le uniche possibilità di cambiamento, perché la violenza di genere è un fenomeno trasversale, che affonda le sue radici nell'atavico maschilismo di cui è ancora impregnata la nostra cultura”.
La manifestazione è stata organizzata dai volontari dell'associazione Sen, acronimo di Stefania Erminia Noce, istituita a Licodia Eubea all'indomani del terribile fatto di sangue in cui perse la vita anche Paolo Miano, nonno di Stefania. Ad intervenire, insieme all'autrice, anche la nota criminologa Margherita Carlini, che ha parlato dell'importanza dei centri antiviolenza su tutto il territorio nazionale e degli altri strumenti a tutela delle vittime, e Demetra Barone, amica di Stefania e sempre al suo fianco in numerose battaglie sociali. In collegamento webcam anche la senatrice Yosefa Idem, che, nonostante alcuni problemi tecnici, è riuscita a manifestare il suo saluto e il suo impegno per la tutela di tutte le donne vittime di violenza. Di rilievo altresì le presenze del sindaco di Licodia Eubea, Giovanni Verga, e dell'assessore alle pari opportunità Giovanna Guarnaccia.
Una sedia vuota sul palco ha segnalato la partecipazione alla significativa campagna “Posto Occupato” (www.postooccupato.org), per ricordare chi c'era e non c'è più, manifestandone simbolicamente l'assenza. Una campagna di sensibilizzazione resa celebre anche dalla recente adesione del sindaco di Messina Renato Accorinti: partendo da questo spunto Adriana Palmieri, presidente di Sen, ha voluto invitare anche l'amministrazione comunale di Licodia Eubea ad aderire ufficialmente, continuando così l'impegno già dimostrato con l'intitolazione di una piazza proprio a Stefania Noce, primo e fino ad oggi unico caso di doveroso tributo ad una vittima di femminicidio. Ad arricchire l'evento anche i contributi musicali della grande interprete popolare siciliana Rita Botto, accompagnata al pianoforte da Giuseppe Finocchiaro, di Arianna Trainito, che ha musicato il testo “Donne”, scritto dalla stessa Stefania, e del gruppo Eclipsed, cover band dei Pink Floyd sul palco insieme ai musicisti (e soci Sen) Paolo Falcone e Ignazio Modica. La serata è stata moderata da Amalia Zampaglione e Carmen Sciorto.