(ASI) Torna nelle strade umbre la “25 ore di Magione Energy saving race circuit and road”, gara automobilistica con finalità non agonistiche, unico economy run d’Italia. E questa volta, inserita all’interno dei “Perugia green days”, il festival sullo sviluppo sostenibile e l’ambiente, dedicato quest’anno alla mobilità alternativa. In concomitanza con questo evento, la manifestazione sportiva, organizzata dall’Automobile Club Perugia e dall’autodromo dell’Umbria Borzacchini di Magione, si svolgerà, infatti, da sabato 18 a domenica 19 maggio. Sedici le auto di serie e gli equipaggi in gara, impegnati, per 25 ore ininterrotte di guida, su un percorso di circa 1.400 chilometri lungo le strade del comprensorio del Trasimeno fino a Perugia, e su oltre 200 giri in notturna del tracciato dell’autodromo dell’Umbria.
A illustrare i dettagli e le novità della settima edizione della “25 ore”, in occasione della presentazione degli stessi “Perugia green days”, sono stati, giovedì 9 maggio, a Perugia, Ruggero Campi, presidente dell’Automobile Club Perugia, e Ezio Sisti, direttore dell’autodromo Borzacchini di Magione. Alla conferenza hanno preso parte anche Lorena Pesaresi, assessore alle politiche energetiche e ambientali del Comune di Perugia, Antonio Marinelli, presidente della Banca di Mantignana e di Perugia credito cooperativo umbro, e Francesco Pinelli, presidente dell’associazione “Progettare il futuro”. “L’unica ma importante novità di questa edizione – ha spiegato Ezio Sisti - è il fatto che la ‘25 ore’ coinvolgerà una città importante come Perugia. Nella giornata di sabato 18, infatti, i veicoli partecipanti, partiti dall’autodromo, arriveranno alle 10 a piazzale Umbria Jazz dove sosteranno per un pit stop. Alle 14 ripartiranno per proseguire la gara. Quindi domenica 19, alle 10.30, al termine della competizione, le auto sfileranno in piazza IV Novembre, dove i vincitori verranno anche premiati”. “È importante – ha spiegato Ruggero Campi – che Comune e Automobile Club siano riusciti a mettere a sistema un evento prettamente dedicato alla sostenibilità, quali i ‘green days’, con una manifestazione, come la ‘25 ore’, dal cuore sicuramente sportivo ma anche dall’anima ambientalista. L’obiettivo è, infatti, il medesimo: una mobilità intelligente, sostenibile e in grado di rispettare un ambiente bellissimo come quello dell’Umbria”. Gli equipaggi che si alterneranno al volante dovranno, infatti, cercare di ottenere il consumo medio finale più contenuto, rispetto alle vetture concorrenti nella stessa categoria. Le classifiche finali verranno stilate in base a una formula che tiene conto del peso della vettura, della velocità media tenuta in gara e del consumo in chilometri per litro, il tutto in rapporto all’energia in kilowatt sprigionata dal carburante consumato. I veicoli in gara saranno suddivisi per tipologia di alimentazione, benzina, gasolio, metano, gpl, bifuel, sistemi ibridi ed elettrici, e per segmenti di appartenenza, city car, utilitarie, compatte, medie, grandi, ammiraglie, sportive, veicoli commerciali e speciali. Gli equipaggi saranno composti da due a sei conduttori e saranno liberi di gestire i cambi di guida e i rifornimenti. “La ‘25 ore’ – ha concluso Campi - non può rimanere solamente nell’ambito del territorio umbro ma deve crescere sempre più. Questa idea può attrarre anche altri territori pur rimanendo l’Umbria e Perugia ancora centrali. Penso che presto si potrà parlare di una ‘25 ore’ con una qualificazione più importante di quella che fino ad oggi abbiamo conosciuto”.
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