(ASI) Solidarietà, riscoperta del territorio e cultura ‘green’, ingredienti del 25° cartellone - Fra il centro storico e la zona dello ‘scalo’ da venerdì 9 a domenica 11 novembre
La giornata di sabato 10 novembre, la seconda, si aprirà con la premiazione del concorso fotografico “Scatti in mostra: l’evoluzione della Mostra del tartufo e dell’agricoltura nel territorio di Fabro”, riservato agli studenti della scuola primaria e secondaria della città. Proseguirà con due convegni, alle 11 e alle 18.30, per riflettere sul tartufo come motore del movimento turistico, da una parte, e sugli strumenti di lotta alla criminalità organizzata nel settore dell’agricoltura e dell’enogastronomia, dall’altra. Eventi, questi, che faranno da ricco contorno all’appuntamento più atteso, programmato alle 16 in piazza san Basilio, quando 2112 uova e oltre 10 chili di tartufo saranno gli ingredienti della frittata al tartufo bianco più grande del mondo, alla sua seconda edizione.
La terza e ultima giornata, invece, si aprirà all’insegna della scoperta del paesaggio con la partenza, alle 9.30 dalla stazione ferroviaria di Fabro scalo, della 4ª Passeggiata ecologica del tartufo, a piedi e in mountain bike, fino al centro storico, attraverso il territorio di Monteleone d’Orvieto e il paesaggio della bonifica. Un’attenzione alla cultura ‘green’ che gli organizzatori hanno riversato in un’ulteriore iniziativa con sconti nelle attività ricettive e ristorative, per chi arriva a Fabro in treno, e biciclette messe a disposizioni dei visitatori per scoprire e vivere la città.
Novità ma anche vecchie buone abitudini, per la 25ª Mostra mercato che, anche quest’anno, darà spazio alla solidarietà. Domenica 11 novembre, in occasione del convegno sulla produzione agricola e enogastronomica nelle politiche di ricostruzione post sismica, infatti, il sindaco di Fabro consegnerà al primo cittadino di Finale Emilia quanto ricavato con il contributo parcheggio, di cui tutti i visitatori usufruiranno grazie ad un servizio di navetta gratuita per i luoghi della mostra, da destinare alla ricostruzione degli istituti scolastici del comune colpito dal recente terremoto.