(ASI) “Lampedusa – Cronache dall’isola che non c’è” (Edizioni Ensemble), il docu-romanzo scritto a quattro mani da Laura Bastianetto e Tommaso Della Longa, sbarca a New York City per una due giorni ricca di appuntamenti. Questo il programma degli eventi: 5 settembre – ore 2 pm – presentazione presso le Nazioni Unite - nella sala Hammarskjold nel building della Library.
5 settembre – ore 6 pm – al Calandra Institute gli autori verranno presentati dal direttore di America Oggi/Oggi7 Stefano Vaccara e dal Professor Anthony Julian Tamburri della Cuny University. Per info: http://calandra.i-italy.org/ 6 settembre – ore 6 pm – presentazione all’Istituto italiano di cultura (686 Park Avenue New York): gli autori interverranno insieme alla professoressa Teresa Fiore del “Montclair State University, NJ”. La vetrina newyorkese rappresenta l’occasione per parlare degli incessanti flussi migratori che hanno interessato l’isola di Lampedusa lo scorso anno. Attraverso la voce di migranti, volontari, giornalisti, pescatori, poliziotti e perfino di una tartaruga (protagonisti del libro) si riesce a capire cosa è successo davvero in quei mesi. Dai rimpatri forzati all’assenza dell’Europa unita, dalla crisi della pesca alla salvezza dopo la fuga da una guerra civile.
“Lampedusa è un’isola che c’è, vive e combatte 365 giorni all’anno. L’abbiamo chiamata ‘l’isola che non c’è’ perché, nei giorni in cui eravamo lì, abbiamo avuto la sensazione che nessuno capisse fino in fondo, né i media né tantomeno la politica, ciò che stava davvero succedendo. E poi, il problema sostanziale è che dell’isola se ne parla solamente per l’ennesima emergenza o tre mesi all’anno per il mare e i tour operator. Subito dopo, cala il silenzio. Ecco, noi non vogliamo che quei riflettori vengano spenti e New York, da sempre città dell’accoglienza, rappresenta il luogo ideale per affrontare questo tipo di argomenti”, hanno dichiarato gli autori.
Redazione Agenzia Stampa Italia