(ASI) Domenica scorsa circa 65mila russi si sono dati appuntamento intorno alla cattedrale di Cristo Salvatore, a Mosca, per "pregare la Chiesa, difendere la fede e la nostra patria", dopo che una serie di azioni di sfregio hanno colpito il cuore spirituale della Russia negli ultimi mesi.
Nel febbraio scorso, in piena campagna mediatica occidentale anti-Putin, un gruppo punk-rock di femministe si è introdotto nella cattedrale per inscenare una breve esibizione sacrilega ed insultare l'attuale premier. L'attenzione delle istituzioni russe per il sacro è testimoniata dal fatto che tre esponenti del gruppo sono state tratte in arresto, con un'accusa di teppismo che potrebbe tramutarsi dopo il processo in sette anni di carcere. Anche l'opinione pubblica ha però reagito sdegnata allo scempio di queste donne, dando vita a una protesta pubblica culminata domenica scorsa con il raduno organizzato dalla Chiesa Ortodossa.
Durante il raduno il Patriarca Kirill ha indicato l'esibizione punk come una parte di un più ampio attacco alla Chiesa e all'identità culturale russa, tutelata da uno Stato sovrano che è sotto attacco da parte di "forze nemiche".
Questi assalti sono, per il Patriarca Kirill, meno violenti di quelli bolscevichi, ma "più pericolosi perché la bestemmia, il sacrilegio e la profanazione delle cose sacre vengono oggi visti come una dimostrazione della libertà umana", unico principio (ritenuto inviolabile) che la società moderna difende.
Igor Panarin, docente dell'Accademia dei diplomatici russi, scrive in un articolo sulla necessità di una riscossa spirituale russa: "Il trionfo elettorale di Putin significa che le forze della ragione unite in Russia hanno scongiurato uno scenario guidato dai britannici (British-led) per devastare la Russia, sullo stile del febbraio 1917 (rivoluzione comunista)". "Tuttavia - prosegue Panarin - la guerra mediatica continua. Ciò fa capire che la priorità cruciale per il nuovo presidente è promuovere lo sviluppo spirituale della nazione insieme al mantenimento della stabilità, della sicurezza dello Stato e del pubblico contro una crisi globale in una situazione di profondo cambiamento nell’architettura mondiale. Il progresso spirituale della Russia incoraggerà un positivo cambiamento in tutto il mondo".