(ASI) Per la prima volta dai tempi della rivoluzione del 1917 un clown straniero è chiamato ad essere il protagonista di uno spettacolo circense al "Bolshoi Circus" di Mosca, sulla Vernadsky. Si tratta dell'artista italiano David Larible, ormai considerato il più grande clown al mondo.
Il rapporto tra Italia e Russia, per quanto riguarda l'arte circense è da molto tempo intenso e reciprocamente proficuo. Alcuni nomi: i Ciniselli hanno di fatto influenzato la nascita del circo russo e fatto edificare due stabili, uno a Mosca ed uno a San Pietroburgo, che sono ancora i più attivi in quella grande nazione. Alessandro Guerra ha consolidato la fama degli artisti nostrani. Nell'ex Unione Sovietica è nata e si è formata una delle glorie italiane di sempre, il giocoliere Enrico Rastelli. Qui è nato Alberto Fratellini. Qui ha avuto grande successo Giacomino Cireni, chiamato dallo zar a sollevare il morale del figlioletto malato senza rimedio. A loro volta gli artisti russi sono sbarcati in Italia con le grandi tournée e di Enis Togni (American Circus) prima e di Walter Nones (Moira Orfei) dopo. Un’amicizia e collaborazione lunghe, insomma, ma mai un artista italiano era stato stella di uno spettacolo prodotto interamente in Russia. Succederà il prossimo 8 marzo, quando David Larible sarà li protagonista principale di uno spettacolo intitolato semplicemente Larible i cui manifesti giù sono affissi in tutta Mosca.
David Larible è il clown dei due mondi: stella di Barnum, dove ha occupato da solo la pista centrale, Clown d'Argento e Clown d'Oro al Festival del Circo di Montecarlo, premiato da Ranieri III, adesso va alla conquista della Russia. Circo.it, il portale di informazione interamente dedicato al circo, l'ha intervistato alla vigilia del debutto a Mosca, in programma per l'8 marzo.