(ASI) Il nuovo corso "democratico" libico non sembra affatto foriero di frutti positivi. A Bengasi, senza motivazioni appurate drappelli di teppisti si sono accaniti con ferocia contro le lapidi di soldati italiani e britannici morti durante la seconda guerra mondiale nel Paese del Nord Africa.
La Gran Bretagna, tramite il ministero degli Esteri, non ha esitato a far sentire la propria voce indignata al Consiglio Nazionale di Transizione libico, provocando la condanna ufficiale di quest'ultimo.
"Non tutti i libici approvano quello che è accaduto, questo comportamento deplorevole - dichiara il ministero degli Esteri britannco. Stiamo collaborando con le autorità che intendono correggere quello che è successo perché sono imbarazzate dal comportamento di queste persone".