×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Padre Fausto Tentorio, missionario che da più di trent’anni svolgeva la sua attività nelle Filippine, nell’isola di Mindanao, è stato ucciso a colpi di pistola fuori dalla chiesa di Arakan, dove aveva appena finito di celebrare la consueta messa mattutina. Due sicari hanno atteso che il sacerdote salisse sulla sua auto, dopodiché gli si sono avvicinati a bordo di una moto ed hanno sparato un paio di colpi di pistola alla testa che gli sono stati fatali.


La sua morte non sembra aver fatto particolare rumore qui in Italia, nella distratta terra natia di padre Tentorio, così come poca attenzione venne riservata, in passato, al tentativo di omicidio subito da lui stesso nel 2003 e scongiurato grazie all’intervento provvidenziale dei suoi parrocchiani. Del resto, le Filippine furono teatro di simili omicidi verso religiosi cristiani di origine italiana già nell’aprile 1985, quando padre Tullio Favalli fu freddato da paramilitari, e nel marzo 1992, quando la medesima sorte toccò a padre Salvatore Carzedda, ucciso da membri di un gruppo islamico. Ad altri due missionari italiani toccò invece la sorte meno dura del rapimento. Un accanimento anti-cristiano che attesta due importanti aspetti accomunati da una coltre di complice indifferenza da parte dell’opinione pubblica occidentale: da un lato il coraggio e l’altruismo (valori esemplari) che la scelta missionaria di tanti sacerdoti presuppone, dall’altro la pericolosa deriva che si sta verificando in alcuni luoghi di Asia e Africa a causa di intolleranza religiosa e profitto.

L’omicidio di Padre Tentorio, pur nella sua tragicità, può aiutarci a comprendere, spiegando i motivi che stanno dietro a questa barbara uccisione, la nobile rilevanza che il ministero dei missionari svolge in certe zone del pianeta. Padre Tentorio era un personaggio scomodo a tanti, visibili e invisibili nemici di un’armonia che la comunità dei lumad (un popolo indigeno nel quale il prelato italiano era integrato da tempo) riesce a coltivare mediante la vita di parrocchia e la condivisione della fede cristiana. Egli si batteva strenuamente per la difesa di questo idillio, impedendo che la morsa della globalizzazione vi si avventasse per immolare le specificità culturali sull’altare dell’interesse economico. In questo senso, il suo lavoro infaticabile spaziava dall’alfabetizzazione alla catechesi, senza trascurare la difesa della terra contro l’invasione e lo strapotere di compagnie minerarie e agricole. Il contesto nel quale il missionario viveva è, infatti, quello di un’isola, Mindanao, ricca di metalli preziosi e risorse del sottosuolo, oltre che di vasti terreni incontaminati facenti gola a latifondisti intenti alla coltivazione estensiva. Le parole che ora filtrano dagli ambienti missionari non lasciano adito a dubbi: “Era un personaggio scomodo perché - afferma padre Angel Calvo, missionario Clarettiano a Mindanao -, con la sua opera di alfabetizzazione e istruzione, insegnava agli indigeni i loro diritti, accresceva la loro consapevolezza civile, le loro responsabilità e possibilità. Quest’opera aveva un riflesso soprattutto nelle dispute sulle terre che grandi compagnie minerarie o grandi latifondisti volevano espropriare agli indigeni”. E, per espropriarle, queste enormi lobby industriali, non esitano a tradire il rassicurante aspetto che i loro eleganti rappresentanti ostentano nei palazzi del potere e nei gangli della finanza. Per comprare terreni, infatti, queste compagnie straniere ricorrono alla corruzione dei capi tribù, agli abusi fisici e psicologici verso gli indigeni e al reclutamento di paramilitari - talvolta strumentalizzati da motivi religiosi - pronti ad uccidere.

La data delle esequie non è stata fissata, ma certamente i funerali si svolgeranno a Mindanao, là dove l’amore cristiano di padre Tentorio è stato ricambiato da una popolazione fiera della propria cultura, affatto disposta a rinnegarla. La chiesa conosce il martirio fin dalle sue origini, sa sublimarlo in testimonianza di fede, ma ciò non costituisce un atteggiamento passivo rispetto alle persecuzioni perpetrate dai fautori dell’odio. Le mani degli sgherri che tormentano chi si batte per la difesa delle tradizioni e per la diffusione della civiltà sono armate da chi propugna un modello di sviluppo globalizzato e neoliberista. Ovunque risieda Mammona, è lì la base operativa di questa e di tante altre violenze che minacciano i cristiani nel mondo. Ed è lì che il seme dell’odio va neutralizzato.


ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

Casanova 300" presentato a Roma presso Villa Altieri

(ASI) Roma - Nel pomeriggio del 3 dicembre 2025 si è tenuta, nell'ambito del progetto "Casanova 300" a trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, presso Villa Altieri "Palazzo della Cultura e della Memoria ...

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Elena Fruganti (Fratelli d’Italia): “Il Governo Meloni investe sui giovani: inaugurato il Centro di aggregazione del progetto DesTEENazione, un esempio del cambio di passo sulle politiche giovanili”

(ASI) Perugia. “Dal decreto Caivano per la riqualificazione sociale delle periferie, alle politiche di contrasto alle dipendenze, il Governo Meloni dimostra un significativo cambio di passo nell’attenzione ai giovani ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113