Irlanda del nord. Bomba al “City of Culture Offices” a Derry.
di Fabio Polese
(ASI) L’esplosione è avvenuta alle ore 23.00 di mercoledì sera. Secondo la PSNI - Police Service of Northern Ireland -, dietro questo attentato ci sarebbero i dissidenti repubblicani della Real IRA. La bomba ha causato danni all’edificio ma nessuno è rimasto ferito.
Nel 2010 Derry è stata nominata “Città della Cultura 2013” per il Regno Unito e gli uffici erano stati già oggetto di attacco nel gennaio scorso, dove un’altra bomba causò lievi danni all’esterno dell’edificio.
Stephen Martin della PSNI ha dichiarato: “La bomba avrebbe potuto facilmente ferire o uccidere qualcuno, è un sollievo che l’area fosse già stata evacuata dagli agenti che hanno agito tempestivamente ed esattamente secondo il loro dovere. Se qualcuno fosse passato di lì al momento della detonazione, sarebbe sicuramente rimasto ucciso”.
Dal mondo della politica locale sono arrivate le condanne, il DUP - Democratic Unionist Party - e UUP – Ulster Unionist Party -, hanno definito l’attacco “vergognoso”. Raymond McCartney dello Sinn Féin, ha detto: “Queste persone non hanno nulla di offrire agli abitanti di Derry. Lo staff degli uffici di “City of Culture” lavora notte e giorno per attirare investimenti, turismo e opportunità di lavoro, oltre che per assicurare la promozione della cultura irlandese, e l’ultima cosa che i cittadini vogliono è un tentativo simile di distruggere quel lavoro”.
Nel comunicato del Ministero della Cultura si legge: “La reazione della città alle notizie di questa mattina dimostra che la comunità in gran parte sostiene il programma di “City of Culture 2013”. Ci auguriamo che tutto prosegua per il meglio, così che la città possa ospitare un anno di eventi culturali e aprire le porte ai turisti di tutto il mondo”.