(ASI) Dopo essersi diffusa in molte periferie della capitale Londra, la guerriglia inscenata da giovani inglesi si è diffusa in altre città: prima Birmingham, poi anche Leeds, Liverpool, Bristol e Manchester sono state risucchiate dalle violenze.
Le intemperie tra giovani con volti coperti e forze dell'ordine erano iniziate nel quartiere di Londra Nord Tottenham a seguito della morte per mano della polizia di un giovane padre di ventinove anni, oggi una nuova vittima è emersa dalle cronache di questa guerriglia urbana come non se n'erano mai viste in Inghilterra. Si tratta di un ventiseienne londinese, trovato morto nella sua automobile nel quartiere di Croydon. Secondo le testimonianze, il giovane sarebbe stato raggiunto da un proiettile mentre era a bordo della sua auto insieme ad alcuni amici, due dei quali sono stati arrestati perchè sospettati di essere in possesso di merce rubata.
Al momento, risulta siano stati effettuati dalle forze dell'ordine oltre 450 arresti, ma il lavoro delle forze di sicurezza non è certo agevolato dalla natura spontanea di queste rivolte, nate dalla volontà di giovani che non hanno appartenenze politiche e dunque danno punti di riferimento.
Giovedì è prevista una sessione straordinaria del Parlamento britannico per far fronte alla situazione: già da oggi 16.000 agenti di Scotland Yard sono stati richiamati dalle ferie e rimandati nelle strade per sedare le rivolte.