(ASI) Da marzo ad oggi le incursioni aeree della Nato hanno prodotto oltre un migliaio di morti e circa 4.500 feriti.
Questo è quanto afferma il procuratore generale libico Mohammed Zekri Mahjubi, il quale si è recato davanti davanti ai tribunali libici per denunciare il segretario generale della Nato Rasmussen per "crimini di guerra, perchè è responsabile delle azioni di questa organizzazione che se l'è presa con un popolo disarmato, uccidendo 1.108 civili".
Nel frattempo sul suolo libico continuano gli scontri tra insorti e truppe lealiste. Queste ultime, dopo essersi impossesate della città di Goualich, a sud di Tripoli, si stanno dirigendo verso la zona di Kekla, una delle roccaforti dei ribelli.