(ASI) San Pietroburgo – Una bomba, contenente tritolo e detriti, è esplosa nella metropolitana di San Pietroburgo in Russia, provocando morti e feriti, proprio in concomitanza con la visita di Vladimir Putin in città.
L'esplosione è partita da un vagone di un treno tra le stazioni di Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Institut (riferita all'Università Tecnologia di S. Pietroburgo in cirillicoТехнологиск институт) . Un altro ordigno inesploso, camuffato da estintore, è stato trovato e disinnescato nella stazione di Ploshchad Vosstaniya.
I servizi di sicurezza del FSB stanno battendo diverse piste, compresa quella di matrice terroristica di origine cecena.
Attualmente, infatti, la Cecenia,abitata prevalentemente da mussulmani sunniti, dopo la repressione nel 2009 della rivolta contro i Russi iniziata negli anni Novanta, è governata da Ramzan Kadyrov, uomo di ferro e fedelissimo di Putin, ma sporadicamente avvengono ancora attentati dei partigiani locali nella capitale Grozny. Inoltre, gruppi di guerriglieri ceceni sarebbero arruolati anche nelle fila dell'ISIS.
A tal proposito, noi pubblichiamo in esclusiva per la stampa italiana due foto scattate direttamente a San Pietroburgo da Julia Mazurova: la prima alla fermata della Metro al Technologisky Institut e la seconda in Piazza Sadovaya (Piazza Sadovaya in CirillicoСадовая площадь.).
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia