(ASI)  Il fatto che il secondogenito della stella del calcio blaugrana Lionel Messi nasca durante la Diada, la festa nazionale della Catalogna, è senz'altro un buon auspicio indipendentista per ogni catalano, ma politicamente sono le parole del presidente degli Stati Uniti Barack Obama al re di Spagna Felipe VI a risultare più rilevanti e preoccupanti per ogni attivista autonomista aderente alla "Junts pel Sì".


Martedì 15 settembre infatti, durante la prima visita ufficiale del re a Washington, mentre la regina Letizia assaporava i tè e i biscotti biologici dell'orto della Casa Bianca in occasione del suo 43esimo compleanno, le parole del presidente non hanno lasciato scampo alla moderazione degli animati spiriti indipendentisti della Catalogna.
"Siamo sempre pronti a condividere le nostre relazioni internazionali sotto un punto di vista comune" ha detto Obama "soprattutto se la Spagna mantiene le sue qualità di Stato forte e unito".
Siccome non è dato sapere quanto fosse calzante e precisa le presunta frecciatina del presidente USA, certo è che le reazioni politiche iberico-catalane sono risultate inevitabili, all'insegna di una nuova strumentalizzazione elettorale.
Oltre ogni dubbio di Barcellona sulla innocenza della data scelta, in piena campagna elettorale prima delle votazioni del 27 settembre, sono i partiti unitari spagnoli ad accendere maggiormente gli animi con toni degni del miglior opportunismo politico.
"E' evidente come la Catalogna sia un Paese retrogrado e fuori dalla naturale evoluzione delle relazioni internazionali del terzo millennio" levano il grido i partiti nazionali da Madrid, "se la Catalogna vuole proseguire nei suoi intenti secondo i piani di Artur Màs e della Generalitat, liberi di farlo, pronti ad entrare in guerra con l'Europa e gli Stati Uniti".
Ad ogni modo, minacce a parte, i partiti del Sì alle prossime elezioni del 27 settembre rilasciano solo un comunicato, degno della massima sfida politica, nel quale rendono nota l'uscita della Catalogna dall'Unione Europea qualora venisse consolidata la nuova Repubblica, un intento paradossalmente pacifista che vuole rinnegare ogni tassa del governo centrale spagnolo, ogni dovere verso il continente, ogni Troika che rende schiavi i liberi cittadini privandoli della libertà di decidere.

Bernat è un ragazzo barcellonese come tanti, assiduo frequentatore degli allenamenti dei Castellers, fervido indipendentista. "Non importa cosa dica Obama, ancor meno il governo fragile di Madrid. Abbiamo l'occasione di badare a noi stessi, gestendo l'amministrazione pubblica senza vincoli corrotti esterni. Il ministro degli affari interni spagnolo Fernandez Diaz è pronto a inviare i carri armati? Noi opporremo una resistenza pacifica, l'Onu e la comunità internazionale ci daranno ragione. Il 27S abbiamo la nostra occasione elettorale e democratica, i cittadini sapranno cosa fare per il loro futuro."
Se gli intenti sono forti e se molti esperti ed analisti non intravedono in Felipe VI la leadership del padre Juan Carlos nel mantenere unito lo spirito nazionale spagnolo, certamente a sfavore di Bernat la comunità internazionale è già caduta in stallo su diverse questioni senza averne posto rimedio se non meri palliativi, perfino nel cuore dell'Europa.
Ucraina, Ungheria e immigrazione in Grecia e Italia sono casi di notevole gravità, gli animi politici ora in Catalogna stanno seguendo una simile escalation difficilmente prevedibile sul piano delle conseguenze, a dispetto del dolce compleanno trascorso dalla regina Letizia in compagnia di Michelle Obama nei floridi giardini della Casa Bianca.

Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia (Twitter: @LolloNicolao)

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

Casanova 300" presentato a Roma presso Villa Altieri

(ASI) Roma - Nel pomeriggio del 3 dicembre 2025 si è tenuta, nell'ambito del progetto "Casanova 300" a trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, presso Villa Altieri "Palazzo della Cultura e della Memoria ...

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...