×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Chavez propone una commissione di pace per mediare tra l’Occidente e Gheddafi

(ASI) Il Venezuela pronto a creare una coalizione di nazioni vicine alla Libia per mediare la crisi, mentre Caracas avverte sulle intenzioni americane di invadere il paese arabo.

 

Il presidente Hugo Chavez ha parlato con Muammar Gheddafi riguardo la creazione di un blocco di paesi amici per aiutare a trovare una soluzione alla crisi libica, ha detto il Ministro dell’informazione del Venezuela.

Il presidente del Venezuela, che ha stabilito stretti legami con Gheddafi e rifiuta di condannarlo per il suo giro di vite contro i ribelli, ha parlato lo scorso martedì con il leader libico, ha diffuso Andrés Izarra attraverso Twitter.

Il Venezuela ha di nuovo allungato la mano verso i suoi alleati in America Latina e anche oltre, per discutere riguardo la creazione di un gruppo di nazioni alleate – soprannominata “commissione di pace” – per mediare la crisi.

ll Venezuela non rivela ufficialmente cosa Gheddafi abbia risposto a questa proposta. Il Ministro degli esteri, Nicolàs Maduro, ha detto che la creazione di un blocco di questo tipo potrebbe aiutare a risolvere la crisi libica, aggiungendo che il suo governo ritiene che la diplomazia – piuttosto che la minaccia militare – potrebbe essere usata per porre termine alle violenze dilaganti nelle nazioni del Nord Africa.

Maduro ha criticato le posizioni ufficiali di Stati Uniti e Unione Europea per aver adottato politiche tese ad isolare Gheddafi e volte a far crescere la tensione aprendo alla possibilità di un aiuto militare ai ribelli libici. Politiche di questo genere “puntano a dare l’autorizzazione verso un’invasione imperialista nei confronti del popolo libico”, ha detto Maduro secondo quanto dichiara l’agenzia stampa di Stato AVN.

Chavez – che condivide con Gheddafi una simile antipatia verso Washington – ha detto di non voler cadere nella pressione internazionale che vuole condannare il leader libico, e ha avvertito che gli Usa avrebbero intenzione di preparare un’invasione militare della Libia, riporta il quotidiano inglese The Guardian.

“Speriamo che ne prossimi giorni si potrà creare una commissione di stati alleati che andrà a parlare col colonnello Gheddafi così come con le opposizioni che hanno preso le armi in alcune regioni” ha detto Maduro. In un discorso che ha riscosso grandi favori da parte della folla a Tripoli mercoledì scorso, Gheddafi si è scagliato contro l’Europa e gli Usa per le loro pressioni verso la sua caduta, ammonendo che “migliaia di libici moriranno” se le forze armate Usa e quelle della Nato interverranno nel conflitto.

Chavez ha stabilito buoni rapporti diplomatici con la Libia e ha visitato il paese arabo molte volte. Gheddafi premiò Chavez nel 2004 con il riconoscimento annuale come difensore dei diritti umani per la sua battaglia contro “gli effetti dell’imperialismo e i nemici per la libertà, interni ed esterni”. Durante una visita lo scorso anno in Venezuela, Gheddafi piantò la sua tenda fuori dell’hotel durante un incontro tra i leader dei paesi del Nord Africa e dell’America Latina. Gheddafi ricevette inoltre un regalo speciale da Chavez: una replica della spada che una volta apparteneva all’eroe del 900 leader dell’indipendenza venezuelana, Simon Bolivar.

Le opposizioni in Venezuela hanno fortemente criticato Chavez per i suoi stretti rapporti con Gheddafi. Agli inizi della scorsa settimana, una coalizione di partiti di opposizione hanno avvertito che la mancanza di una condanna ufficiale da parte del governo Chavez nei confronti del giro di vite violento di Gheddafi, starebbe rovinando la reputazione del Venezuela all’estero. Il leader dell’opposizione Gustavo Azocar ha protestato affinché Chavez chieda a Gheddafi di restituire la replica della spada di Bolivar, dicendo che il governo dovrebbe spiegare perché “è stata data la spada di un liberatore, Simon Bolivar, ad un assassino come Gheddafi”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

Europa, Sottosegretario al Ministero dell'Interno Prisco: “Orgogliosi nomina Fitto , certificata autorevolezza Italia e governo”

(ASI) "La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea, con deleghe a Coesione e Riforme è un riconoscimento di altissimo prestigio che inorgoglisce l'Italia e che certifica l'autorevolezza ...

Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Rafforzare sinergia fra pubblico e privato per rilanciare l’occupazione”

(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un ...

MO, M5S: scioccanti parole Tajani su decisione CPI

(ASI) Roma  - "Scioccanti e vergognose le parole di Tajani sul mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per Netanyahu e Gallant che secondo il capo della Farnesina va ...

Trasporti, Potenti (Lega): Felice per risorse a scuola inagibile di Montecatini Val di Cecina

(ASI) "Non posso che esprimere la mia felicità per la notizia della firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che dispone la destinazione delle risorse di cui ...

Istituto Friedman: Ferma condanna al mandato di arresto della CPI contro Netanyahu e Gallant

(ASI)"L’Istituto Milton Friedman condanna con assoluta fermezza il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa ...

Fusione Cosenza, Baldino contesta Occhiuto: «Rozzo spot elettorale, Ionio isolato da sempre per visioni miopi»

(ASI) Roma - <Quando studiavo geografia alle scuole elementari, la Basilicata era la regione più povera d'Italia, accompagnata dalla Calabria e, secondo alcuni sussidiari, anche dalla Puglia. Ora che ...

MO: Provenzano (PD), Italia rispetti CPI e si adegui a sue decisioni

(ASI) "È partito l'attacco alla Corte Penale Internazionale, per il mandato di arresto a Netanyahu. La CPI è un'acquisizione fondamentale della giustizia internazionale, fondata sullo Statuto di Roma. L'Italia ha il dovere ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113