(ASI) L'esplosione di una bomba messa al centro di Bangkok sotto una panchina all'esterno di un tempio induista, che è visitato ogni giorno da migliaia di turisti, ha provocato una strage.
Le vittime della carneficina, per le più cittadini cinesi e filippini, sono per il momento contabilizzate a 27. A questo tragico bilancio vanno aggiunti più di 80 feriti. Gli artificieri dell'esercito hanno disinnescato un secondo ordigno, anche un terzo è stato ritrovato inesploso. Secondo il ministro della difesa thailandese, Prawit Wongsuwna " I terroristi colpiscono i turisti stranieri per indebolire l'economia e il turismo nel Paese", mentre il capo della giunta militare al potere in Thailandia, il generale Prayuth Chan-ocha sottolinea: "Il responsabile materiale dell'attentato è stato identificato dalle telecamere. Si tratta di un membro di un movimento anti-governativo con base operativa nel Nord-Est della Thailandia". Questo riferimento politico è rilevante, perché i simpatizzanti del Fronte Unito per la Democrazia contro la Dittatura ( UDD), movimento più noto come "Camicie Rosse", ha la loro base nel Nord Est della Tailandia ed è politicamente molto vicino alla famiglia dell'ex premier Thaksin Shinawatra e di sua sorella, Yingluc Shinawatra, Sorella che l'anno è stata costretta alle dimissioni scorso da una decisione della Corte Costituzionale.
Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia