(ASI) Il cittadino croato Tomislav Salopek, 30 anni, sposato e padre di due figli è stato decapitato da un gruppo islamico egiziano affiliato all'Isis.
Tomislav che lavorava in Egitto per la Compagnia Generale di Geofisica (CGG), era detenuto dal 20 luglio scorso e la sua liberazione era stata condizionata con la scarcerazione di tutte le donne musulmane detenute nelle prigioni in Egitto. La richiesta dei jihadisti non è stata accettata dalla autorità egiziane. Questa mattina, un social media vicino ai miliziani dello Stato islamico ha diffuso le immagini raccapriccianti del lavoratore croato con la testa tagliata e appoggiata sulla sua schiena. Sempre nel video, c'è un sottotitolo che scorre in basso dello schermo e dove si può leggere "la Croazia paese che partecipa alla guerra contro lo Stato islamico".
Da sottolineare che da qualche mese, questo gruppo islamico semina terrore e morte in tutta l'aera del Sinai. Il governo egiziano sta impiegando tutte le sue forze di sicurezza per combattere gli islamismi che sono ormai una minaccia reale per il paese.
Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia