(ASI) La notizia di poco fa, diffusa da ll’IRIB, organismo all'interno l'esercito israeliano ha dato l'ordine di arrestare tutti i membri di un reggimento della brigata Golani elite, a causa del rifiuto di continuare la guerra. Secondo il sito israeliano 0404, i comandanti dell'esercito israeliano hanno ordinato l'arresto di tutti i membri del reggimento che hanno rifiutato di continuare la guerra!
In base alle informazioni giunte da Israele, molti soldati e ufficiali militari avevano oramai paura di affrontare i combattenti palestinesi!
La brigata Golani ha subito pesanti perdite dal primo giorno l'offensiva di terra israeliana contro Gaza.
Questa brigata d'elite è stata decapitata e ha perso anche il suo vice comandante così come 13 dei suoi soldati.
Analisti hanno detto che l'esercito israeliano è stato portato a decidere a sorpresa di ritirarsi da Gaza a causa della sempre maggiore tendenza della truppa a disobbedire agli ordini dei superiori.
A quanto pare i soldati della brigata d’elite Golani hanno trovato pane per i lor denti ed hanno sperimentato una certa differenza tra lo sparare a dei ragazzi Palestinesi che lanciano pietre e dovere affrontare gli addestratissimi miliziani di Hamas.
Di fronte ad una resistenza strategicamente sofisticata e determinata come quella rivelata da Hamas. la superiorità tecnologica degli armamenti e quella numerica dell’esercito sionista si è rivelata insufficiente a sconfiggere il nemico.
Sul sito Israeliano WALLA le confessioni di uno dei soldati della brigata Golani:
“Un’operazione durissima, mai vista di uguale”, racconta lo spaventatissimo ragazzo: “Abbiamo visto il comandante dell’unità nella pozza del suo sangue con la gamba amputata. Il suo vice è stato ucciso, così come il comandante dell’operazione.
Anche il comandante dell’unità dell’intelligence militare è stato gravemente ferito”.
“A tutta prima, racconta, abbiamo pensato che il blindato fosse stato colpito da un missile anticarro Kornet.
Invece pare fosse una enorme bomba improvvisata che è stata fatta esplodere al passaggio.” “Avevamo di fronte dei fantasmi che sorgevano dalla terra e attaccavano i veicoli e i soldati senza dare attenzione ai carri armati; e noi non sapevamo che fare, sparavamo in tutte le direzioni su obiettivi invisibili”.
Se veramente le cose stanno così forse si può dire che anche la situazione generale dei rapporti tra Israele ed i Palestinesi di gaza sono cambiati e che le forze sui due piatti della bilancia hanno cambiato il loro equilibrio a favore dei Palestinesi.
Era francamente ora dato che tutto il mondo era oramai nauseato e scandalizzato dall’uso criminale che i sionisti stavano facendo della forza nei riguardi di una popolazione indifesa!
Redazione Agenzia Stampa Italia