×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Nonostante fosse tra le ‘favorite’, l’attivista pakistana, Malala Yousafzai, ha dovuto rinunciare al premio Nobel per la Pace perché considerata troppo giovane e troppo ‘a rischio’, ma il suo impegno è stato comunque riconosciuto dal Parlamento Europeo che, giovedì scorso, ha deciso all’unanimità di onorare la sedicenne pakistana con il prestigioso premio Sakharov che le verrà consegnato durante la sessione plenaria di novembre.

Ma in risposta alle dichiarazioni del presidente dell’europarlamento, Martin Schulz, che ha definito Malala  una ‘ragazza eroica’ è arrivata la reazione dei talebani che non cessano di minacciare di morte la giovane militante. Il portavoce dei talebani pakistani del Ttp, Shahidullah Shahid, si è scagliato contro la decisione del Parlamento Europeo. “Malala sta ricevendo premi-ha dichiarato- perché sta lavorando contro l’Islam …. Non ha fatto nulla per meritare ciò.”

La ragazza scampata all’attentato talebano un anno fa, nella Valle di Swat, (ai confini con l’Afghanistan), divenne un’eroina dopo quel terribile giorno di ottobre in cui, tornando da scuola venne colpita alla testa dai suoi attentatori intenzionati a mettere fine alle sue campagne a favore dell’istruzione femminile.

“Quella settimana avevamo esami- ricorda Malala- il compito del 9 ottobre era andato bene… ‘storia del Pakistan’, il giorno prima fisica. Io amo la fisica ma quanto è difficile!” E’trascorso un anno da quel terribile 9 ottobre e la ragazza ricorda così quel giorno ai microfoni della BBC. “Mi piace andare a piedi ma mia madre mi aveva detto: devi andare in autobus, è più sicuro.” Ma i talebani l’hanno colpita proprio prima che scendesse dallo scuolabus, la strada era stranamente deserta quel giorno. Poi un ricordo confuso. Adesso Malala vive in Gran Bretagna dove è stata curata in questi mesi. Lo scorso 12 luglio, giorno del suo sedicesimo compleanno ha parlato alle Nazioni Unite dei diritti e dell’educazione di bambini e bambine.

Ed è uscito proprio in questi giorni nelle librerie di tutto il mondo il libro della giovane Malala. Aveva appena undici anni quando cominciò a  tenere il suo diario per la BBC, ove racconta la sua quotidianità  e le ingiustizie subite. “Quando mi hanno sparato- ha dichiarato la ragazza all’ONU - la paura è morta così come l’essere senza speranza. Da quello sparo sono nati forza e coraggio. Il loro proiettile non mi ridurrà al silenzio. I terroristi abusano del nome dell’Islam a loro beneficio. L’Islam è una religione di pace e la pace è necessaria per l’istruzione… Voglio istruzione anche per i figli e le figlie dei talebani.”

Ad oggi i sui attentatori continuano a minacciare di volerla uccidere ma Malala non intende cessare la propria ‘battaglia’ con la sola arma del dialogo convinta che questo sia il miglior modo per risolvere i problemi e combattere la guerra. Sogna di tornare in Pakistan un giorno e di svolgere attività politica per ridare speranza al suo Paese e, soprattutto, per rendere obbligatoria l’istruzione per tutti, quale strumento di emancipazione femminile e di una società libera e giusta.

“Spero che questo libro raggiunga tutti i cittadini del mondo e serva a capire- ha ribadito Malala- quanto sia difficile per alcuni bambini avere accesso all’istruzione. Io voglio raccontare la mia storia, che è poi la stessa di 61 milioni di bambini che non possono andare a scuola, e promuovere così una campagna che permetta ad ognuno di ricevere un’istruzione, perché questo è un diritto fondamentale”. Diritto negato soprattutto nel suo Paese dove 5,1 milioni di bambini non vanno nemmeno alle elementari e sono circa 50 milioni gli adulti analfabeti, dei quali due terzi sono donne.

 

Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113