Ma una volta ottenuto il potere hanno iniziato ad applicare la sharìa, la legge islamica, cioè hanno fatto marcia indietro. “Certamente, i cristiani sono contrari a questo: i cristiani vogliono un Egitto riformato, democratico, un Egitto che sappia rispettare i diritti umani”, ha dichiarato Raï.
Nell’intervista con l’emittente vaticana, il patriarca non ha esitato parlare di quello che ha definito “un determinato progetto di distruzione del mondo arabo per interessi politici ed economici” e di “acuire quanto più possibile i conflitti inter-confessionali nel mondo musulmano, tra sunniti e sciiti”.
Infine, il porporato ha ricordato come monito quanto accaduto negli ultimi anni in Iraq, dove "su un milione e mezzo di cristiani ne abbiamo perso un milione, nel silenzio totale della comunità internazionale".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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