(ASI) Vienna - Si è concluso il 21 maggio il Forum dei candidati alla Direzione Generale di UNIDO. Di fronte alle rappresentanze diplomatiche dei Paesi membri, la candidata italiana Diana Battaggia ha avuto modo di presentare la propria proposta programmatica per il futuro dell’Organizzazione.
Nel corso del suo intervento, Diana Battaggia ha sottolineato come l’UNIDO dovrebbe ricoprire un ruolo sempre più determinante nel promuovere uno sviluppo industriale sostenibile e funzionale alla lotta contro la povertà.
Secondo la candidata italiana, uno sviluppo industriale, che garantisca pari opportunità e che consenta di superare le disparità regionali per un futuro più equo, non può prescindere in alcun modo da un processo di valorizzazione e coinvolgimento delle persone, delle loro idee e necessità. Da qui la priorità al “People-Centred Development”, secondo il quale le persone devono essere gli attori e i beneficiari principali della crescita sostenibile.
Diana Battaggia ha inoltre sottolineato come l’Italia sia uno dei principali attori della scena internazionale nella cooperazione allo sviluppo e sostenga da sempre le attività di UNIDO, ritenendole un valido strumento per supportare la crescita economica dei Paesi meno favoriti.
Il prossimo Direttore Generale dell’UNIDO, che sarà eletto a fine giugno, succederà a Kandeh K. Yumkella, che ricopre questo ruolo dal 2005, e nei cui confronti la Dottoressa Battaggia ha espresso “profonda gratitudine per i notevoli risultati raggiunti”, definendoli “una solida base” su cui edificare politiche di miglioramento ancora più apprezzabili e incisive.
Redazione Agenzia Stampa Italia