(ASI) Sembra ormai essere arrivata al capolinea l'avanzata dei ribelli libici verso Tripoli: dopo l'arresto dei due figli del Rais Gheddafi, Saif al Islam e Mohammed, gli insorti libici avrebbero preso il controllo di Tripoli, escluso il quartiere di Bab al-Aziziya dove sarebbe rifugiato il Colonnello. A renderlo noto è il corrispondente nella capitale libica dell'emitente Al Jazira che ha definito la situazione ancora confusa e caotica.
Cnt: fine dei conflitti solo con ritiro Gheddafi. Nonostante la presa della capitale libica, la presenza di Gheddafi a piede libero nel paese sembrerebbe mantenere tesa la situazione interna.
Il capo del Cnt, infatti, ha fatto sapere tramite tv Al Arabiya la disponibilità degli insorti a mettere fine alle ostilità esclusivamente nel caso in cui Gheddafi annunci definitivamente il suo ritiro.
Obama: Gheddafi deve andarsene. "Gheddafi se ne deve andare affinché si eviti un bagno di sangue". Così ha dichiarato il presidente Usa, Barack Obama, alla notizia dell'entrata a Tripoli da parte degli insorti libici. "Ormai il regime del Colonnello è giunto al punto di non ritorno - ha proseguito Obama aggiungendo- ora i ribelli dovranno rispettare i diritti umani, preservare le istituzioni dello Stato ed il cammino verso la democrazia".
Anche per il Ministro degli Affari Esteri italiano, Franco Frattini, la dipartita del Colonnello Gheddafi apparirebbe l'unica alternativa plausibile al conflitto. "Gheddafi deve arrendersi e convincersi di lasciare il potere- ha dichiarato Frattini ai microfoni del Tg1 aggiungendo - Questa è l'unica soluzione affinché la situazione non degeneri ulteriormente".
Alessandro Bulletti – Agenzia Stampa Italia