Come riportato dalla rivista specializzata britannica The Register, Microsoft avrebbe criticato i costruttori di pc, troppo in ritardo rispetto al mercato. “Microsoft, ha rivelato una fonte ben informata, è molto irritata contro i grandi fabbricanti di pc che non hanno sviluppato abbastanza i prodotti con il touchscreen”. In Europa, Microsoft sembra usare la doppia verità. Nelle sedi ufficiali riconosce ai partner di aver fatto un lavoro eccellente, ma dietro le quinte vengono fuori i malumori. La rivista francese “Le Point”, per esempio, si è fatta carico di sentire parecchi dipendenti e collaboratori di Microsoft che, sotto la copertura dell’anonimato, e anche prima dell’uscita del nuovo software, si sono lasciati andare a critiche, sugli elaboratori e i tablets proposti dai costruttori di pc. I quali, peraltro, avevano ricevuto direttive chiare fin dall’inizio del 2012 per preparare prodotti in grado di sfruttare tutte le potenzialità e le funzionalità di Windows 8.
Il primo rilievo critico è la mancanza di computer equipaggiati con un touchscreen. Infatti, l’interfaccia di Windows 8 è concepita per essere utilizzata con le dita e non con tastiera e mouse. Quindi, i pc non sono pronti, cosa peraltro già chiara nell’estate scorsa. Ad oggi, i tablets e i pc col sistema touch sono gli unici a garantire un’ergonomia ottimale nell’impiego del nuovo software di Microsoft.
D’altra parte, è anche vero che l’arrivo di Windows 8 sul mercato ad ottobre, non ha dato impulso alla vendita di nuovi pc, come invece aveva fatto Windows 7 tre anni prima. L’Istituto di ricerca tecnologica Gartner sostiene che il nuovo software non ha avuto un impatto significativo sul mercato del pc nell’ultimo trimestre 2012, che pure include il periodo del Natale, tradizionalmente favorevole alle vendite.
I “cattivi” tra i costruttori di pc, per Micorosft non sono altro che HP, numero uno mondiale del settore, e Acer, le quali offrono una gamma di prodotti di qualità non eccelsa e poco adattabili al sistema Windows 8: questi prodotti creano sistematicamente problemi al suo funzionamento. Altre marche, come Asus e Lenovo e, in misura minore, Dell, hanno invece cercato di offrire elaboratori di elevata qualità o con innovazioni studiate su misura, come il “tutto-in uno ET-2300” della Asus, con il suo schermo che può ruotare fino alla posizione orizzontale. Data la situazione, in Microsoft, molti sperano che il lancio, il prossimo 9 febbraio, della nuova versione del tablet Surface, la Surface Pro, potrebbe essere l’occasione buona per rilanciare il suo ultimo sistema gestionale.
Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia
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