(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la donazione del Safari Club International Italian Chapter.
Importante gesto di solidarietà quest’oggi a Roma grazie alla donazione di 500 porzioni di cinghiale, circa 60Kg, fatta dal Safari Club International Italian Chapter all’associazione “Non ho né argento né oro” di Angelo Reali che, dopo Stefano Bucciarelli, ha ereditato la missione da sempre portata avanti dal compianto Don Pietro Sigurani della Basilica di Sant’Eustachio.
La “mensa degli amici poveri”, che si è trasferita dallo scorso anno nella chiesa San Francesco Saverio in via del Caravita e fornisce 90 pasti al giorno. La Casa “Gli Amici di Don Pietro”, inoltre, nella sede di via di Panico ogni settimana in media distribuisce 180/200 colazioni, consente 130 docce ed effettua 20/25 lavaggi con lavatrice.
Questa donazione fa parte delle attività umanitarie e di beneficenza che il Chapter Italiano del SCI, organizza e sostiene, in Italia e all’estero, nel quadro delle sue attività istituzionali e rientra tra le azioni di solidarietà programmate per il 2024.
L’Italian Chapter è una diretta dipendenza del Safari Club International, sodalizio no-profit che nasce negli USA nel 1971 e ha oggi più di 50.000 soci negli USA e nel mondo. Tra le finalità istituzionali della difesa del diritto all’esercizio dell’attività venatoria, della conservazione della fauna e dell’ambiente in cui essa vive in tutto il mondo, vi sono le attività educative rivolte ai giovani e la realizzazione di progetti di conservazione e umanitari per i quali negli ultimi vent’anni ha investito diverse decine di milioni di dollari.