o 2020  Il Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti. In memoria del Sindaco Emanuele Crestini

Meeting Cl: Il Cardinale Bassetti ricorda il messaggio del Papa al ...(ASI) Rocca di Papa - Carissimi amici e amiche, vi ringrazio di cuore dell’invito che mi avete fatto e rivolgo un saluto affettuoso al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al prefetto Gerarda Pantalone, al prefetto Michele Di Bari, al dottor Gianni Letta, al dott. Angelo Chiorazzo di Auxilium e a tutti i sindaci e le autorità presenti. Saluto con particolare affetto i familiari del compianto Sindaco Emanuele Crestini.

 

“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. Queste parole di Gesù tratte dal Vangelo di Giovanni ci introducono meravigliosamente a questa giornata in memoria del sindaco Emanuele Crestini.

Un uomo delle istituzioni, un rappresentante del popolo, un laico, che nell’esercizio delle sue funzioni ha saputo mostrare all’Italia intera cosa significa servire il proprio Paese con senso di lealtà, di sacrificio totale e di amore verso l’altro. Lealtà, sacrificio e amore: tre parole che non si riferiscono a bandiere consunte del passato ma a valori e virtù che rappresentano, oggi più di ieri, il cuore pulsante del nostro stare insieme, della nostra comunità.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordando la figura del sindaco di Rocca di Papa, ha giustamente detto che Emanuele Crestini ha saputo incarnare il volto “nobile” dell’Italia, il volto dell’altruismo e del dovere. Un dovere e un altruismo che rappresentano oggi una grandissima testimonianza per il nostro Paese. Una testimonianza civile che ci permette di sottolineare con forza cosa è autenticamente la politica: la politica è una missione da compiere al servizio del Paese e non un’avida conquista del potere; è la ricerca del bene comune e non di un arricchimento personale; è un’azione di carità verso il popolo e non una mera volontà di potenza. Paolo VI definì la politica come la più alta forma di carità. E “la carità, che vuol dire amore fraterno - continua papa Montini - è il motore di tutto il progresso sociale”.

Oggi, commemorando il sindaco di Rocca di Papa che per ultimo ha lasciato il suo posto di lavoro solo dopo essersi preso cura di tutti, noi ci interroghiamo sul significato profondo della parola “fraternità”. Cosa significa oggi essere fratelli e sorelle d’Italia? Vuol dire senza dubbio avere una storia, una lingua, una fede e una cultura comune. Ma significa anche prendersi cura degli altri, dei più deboli, dei più fragili, dei più emarginati che non sono soltanto individui o scarti della società, ma sono addirittura nostri fratelli. È un legame forte quello che ci unisce, è di fondamentale importanza non smarrirne il significato in questo tempo di crisi.

Io sono infatti convinto che così come Crestini ha testimoniato con il suo sacrificio questa ricerca incondizionata del bene comune, anche moltissimi amministratori pubblici, in questo difficile periodo caratterizzato dalla pandemia, hanno reso onore a questo spirito di servizio prodigandosi senza risparmio per i propri cittadini. Sono tante le testimonianze di quest’Italia “nobile” che ha dato tutta sé stessa per cercare di dare una risposta alle grandi difficoltà sanitarie e che si è presa cura dei più deboli e dei più fragili con amore e responsabilità.

Accanto agli operati sanitari, ai medici e agli infermieri, non dobbiamo dimenticarci di tutti gli uomini delle istituzioni che con profondo senso civico si sono adoperati affinché la vita pubblica potesse continuare a svolgersi senza impedimenti. A tutti loro va il mio ringraziamento di pastore e di cittadino.

Senza dubbio, questo 2020 è un anno che ricorderemo: mai era accaduto nella storia dell’umanità che così tante persone in tante parti del mondo si trovassero unite nell’affrontare un così grave problema come la pandemia. Una delle conseguenze di questa pandemia è stata quella, come forma di responsabilità e tutela degli altri e anche propria, di rimanere a “casa”, e poi di continuare a rimanere a una certa distanza fisica dagli altri.

Un ultimo pensiero, proprio qui da Rocca di Papa, voglio rivolgerlo a tutti coloro che nel nostro paese o nel mondo, una casa dove rimanere non l’hanno più, o non l’hanno ancora. Il 20 giugno è stata celebrata la Giornata mondiale del rifugiato e purtroppo i dati diffusi dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite hanno confermato quanto temevamo: le persone che nel mondo sono state costrette a lasciare la loro casa, e a volte anche il loro Paese, per salvare la vita, sono nel corso del 2019 drammaticamente cresciute.

In un anno siamo passati da circa 70 milioni di rifugiati e sfollati nel mondo, a circa 80 milioni, un numero che non è mai stato così alto dopo la seconda guerra mondiale e che non era mai cresciuto così tanto: 9 milioni di nuovi rifugiati e sfollati in un solo anno. È importante ricordare questa drammatica realtà proprio qui a Rocca di Papa dove nel centro del “Mondo Migliore” sono stati accolti più di 150 migranti, molti dei quali sono minori.

Sento come ferite del cuore a cui porre rimedio le pratiche di respingimento di coloro che fuggono dalla Libia o che cercano di raggiungere l’Italia via terra attraverso la Slovenia.

Spero che questa nuova fase che si apre, mentre si va spegnendo la pandemia da COVID-19, non sia solo di riapertura ma anche rigenerativa dei nostri cuori, e trovino finalmente spazio politiche adeguate e pratiche di accoglienza ed integrazione diffusa nel nostro Paese.

Voglio concludere questo mio breve intervento con le parole da cui ero partito: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. Ecco, cari amici e amiche, teniamo sempre a mente queste parole quando pensiamo alla figura di Emanuele Crestini e all’esperienza di accoglienza di Rocca di Papa.

Perché per i cristiani l’eroe non è colui che conquista o detiene il potere, non è colui che uccide il nemico in battaglia e che viene glorificato per questo atto di potenza. Per i cristiani la più importante testimonianza è un atto di amore che porta al martirio. Senza incedere in una retorica vuota, noi possiamo ben dire che l’ultimo gesto di vita terrena di Emanuele Crestini è stato indubbiamente un atto di amore.

 

 

 

 

*Foto di repertorio

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

  Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua*

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...

Venezuela, nuove tensioni con gli Usa

(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a ...

La Capponcina: 26/11/1910 il d'Annunzio cercò con una lettera di evitarne la vendita

(ASI) Firenze - Lo stile di vita inimitabile di Gabriele d'Annunzio è stato degnalo di un principe rinascimentale, ma ci sono ovviamente tante luci e qualche ombra sulla esistenza del Vate, ...

Luca Locatelli intervista Roberto Jonghi Lavarini

  (ASI)Intervisto, per la prima volta, Roberto Jonghi Lavarini, 52 anni, dei quali 38 di militanza politica nella destra italiana (MSI, AN, Fiamma Tricolore, Fratelli d'Italia), molto diverso dal famigerato estremista "...