"Stavolta, rispetto alla prima prova di Coppa del Mondo in Serbia, è stata una gara punta a punta. Prima via l'ungherese, poi io: penso che sia stato decisivo il fatto di aver attaccato per primo, a 600 metri dal traguardo, ben consapevole che negli ultimi 200 Galambos avrebbe decisamente cambiato marcia" è stato il commento di Pietro Ruta dopo la premiazione.
Nel quattro di coppia femminile, invece, medaglia di bronzo per il quattro di coppia di Erika Bello, Enrica Marasca, Elena Coletti e Giulia Pollini. Sempre seconde, a tre secondi dalla Polonia ai 1500, le azzurre subiscono gli attacchi della Danimarca negli ultimi 500 e, pur reagendo, vedono sfuggire la seconda posizione. "Poteva andare meglio, è stata comunque un'ottima gara in cui abbiamo dato il cento per cento" sono state le parole di Enrica Marasca.
Quarto posto, invece, nel doppio Adaptive con Daniele Stefanoni e Silvia de Maria. Gli azzurri sono molto vicini ai 500 all'Ucraina (1''10), terza, ma poi non riescono a mantener lo stesso ritmo pagando un po' la stanchezza nella seconda parte di gara. Oro all'Australia, argento alla Francia.
RISULTATI
Singolo Pesi Leggeri maschile
1) ITA1 (Pietro Ruta) 7'14"21, 2) HUN (Peter Galambos) 3) GER1 (Jonathan Koch) 7'21"15, 4) FRA2 (Guillaume Raineau) 7'22"77, 5) FRA1 (Frederic Dufour) 7'30"61, 6) AUS (Thomas Gibson) 7'40"42
Quattro di coppia pesi leggeri femminile.
1) POL (Jaclyn Halko, Magdalena Kemnitz, Agnieszka Renc, Weronika Deresz) 6'49"48, 2) DEN (Christina Pultz, Sarah Juergensen, Sarah Christensen, Helene Olsen) 6'53"53, 3) ITA (Erika Bello, Enrica Marasca, Elena Coletti, Giulia Pollini) 6'55"50
Doppio TAMix Adaptive
1) AUS (Gavin Bellis, Kathryn Ross) 4'10"34, 2) FRA (Perle Bouge, Stephane Tardieu) 4'11"05, 3) UKR (Dmytro Ivanov, Iryna Kyrychenko) 4'16"32, 4) ITA (Daniele Stefanoni, Silvia De Maria) 4'21"85, 5) ISR (Reuven Magnagey, Olga Sokolov) 4'28"20, 6) POL (Jolanta Pawlak, Michal Gadowski) 4'29"84
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