(ASI) Come il nostro sport ci ha spesso mostrato, non sempre essere favoriti sulla carta significa poi aver vita facile sul campo da gioco.
A pagarne lo scotto stavolta sono stati i super favoriti Crusaders, i neozelandesi erano alla ricerca del loro ottavo successo nel campionato per club più bello ed importante dell’ emisfero sud e probabilmente dell’intero globo. A invertire il pronostico ci hanno pensato i padroni di casa, gli australiani di Brisbane, i Reds. A dire il vero la vittoria degli australiani di mister McKenzie, è stata una conferma al percorso dei REDS nel torneo, che a detta di molti esperti sono la squadra che ha espresso il miglior gioco sin dalla prima giornata del torneo. L’incontro è stato bellissimo ed equilibrato, al punto che la gara è rimasta ferma sullo 0-0 fino al 32 del primo tempo, a sbloccare il risultato un piazzato di Quade Cooper, al quale ha subito risposto l’altro asso All-Blacks Dan Carter con una splendida meta dallo stesso poi trasformata. Il primo tempo si è concluso sul piazzato di Cooper, che ha mandato tra i pali l’ovale del 7-6 in favore dei Crociati di Christchurch. Alla ripresa del gioco Daniel Carter da solo con i suoi calci non è bastato ai Crociati, la superiorità australiana soprattutto sui trequarti ha portato i canguri in meta per ben due volte nella seconda frazione, la prima con l’ala sin li molto evanescente, il nr. 11 Ioane, bravissimo a trovare ed infilare un buco tra la difesa neozelandese, per poi depositare tra i pali l’ovale e realizzare la sua prima meta in una partita cosi importante. A suggellare poi la vittoria la splendida meta di Genia, il mediano di mischia dei REDS, indiscusso protagonista della partita ha chiuso il risultato sul 18-13. Al fischio finale il Suncorp Stadium di Brisbane è esploso di gioia come tutti i tifosi australiani di rugby, era infatti quasi un decennio che una squadra australiana non vinceva il super rugby. Questa gara è stata una partita che rimarrà nella memoria degli appassionati per molti anni, per le storie che hanno caratterizzato le difficoltà che entrambe le squadre hanno subito durante la stagione a causa dei disastri naturali. Note sono le difficoltà subite dai Crociati a causa del disastroso terremoto che ha distrutto Christchurch, ed ha costretto i neozelandesi a giocare sempre in trasferta, minori ma non meno gravi i problemi dei REDS anche essi costretti ad emigrare dal proprio stadio a causa di una forte alluvione, che aveva sommerso il Suncorp Stadium fino al secondo gradone. Si ricorderà inoltre come l’ultima partita tra i Crociati della storica seconda linea Brad Thorn, il nr. 4 ha annunciato l’addio al rugby giocato, dopo il Tree Nations ed il mondiale di settembre con gli All-Blacks. Si ricorderà inoltre per la sfida nella sfida tra i due numeri 10, vinta a mio modesto parere da Dan Carter autore di tutti i 13 punti neozelandesi compresa una splendida meta, alta la sua percentuale al piede 75%(3su4), ma soprattutto giocatore molto completo ed eclettico, che si adatta molto al gioco dei compagni, in ogni fase di gioco, al contrario di Quade Cooper, ancora forse un po’ acerbo anche se dalle doti straordinarie, bassa la sua media al piede oggi 60%(3su5) e spesso un po’ lontano dal fulcro del gioco, costringendo i suoi compagni di squadra un po’ ad inseguirlo. Resta il fatto pero che questa sfida tra le due migliori espressioni del ruolo di apertura nel panorama mondiale non finisce qui, già dalla prossima settimana avremmo il piacere di rivederli affrontarsi nel Tree Nations e a settembre nel mondiale. Appuntamenti dove troveremo molti REDS autori di una bellissima stagione coronata dalla bellissima prima vittoria della loro storia nel Super Rugby.
REDS : Jono Lance (15), Rod Davies (14), Anthony Faingaa (13), Ben Tapuai (12), Digby Ioane (11), Quade Cooper (10), Will Genia (9), Radike Samo (8), Beau Robinson (7) (57 min. Liam Gill ), Scott Higginbotham (6), James Horwill (5), Rob Simmons (4) (60 min. Adam Wallace-Harrison), Greg Holmes (3), Saia Faingaa (2), (62 min. James Hanson), Ben Daley (1).
CRUSADERS : Tom Marshall (15), Sean Maitland (14), Robbie Fruean (13) (73 min. Ryan Crotty), Sonny Bill Williams (12), Zac Guildford (11), Dan Carter (10), Andy Ellis (9) (59 min. Khan Fotuali’i) , Kieran Read (8), Richie Mc Caw (7), George Whitelock (6) (59 min. Matt Todd), Sam Whitelock (5), Brad Thorn (4) (71 min. Luke Romano), Owen Franks(3) (64 Ben Franks), Corey Flinn (2), Wyatt Crockett(1).
ARBITRO: Bryce Lawrence (NUOVA ZELANDA).
TABELLINO: 32 min. Piazzato Q. Cooper(R), 34 min. Meta e Trasformazione D. Carter(C), 38 min. Piazzato Q. Cooper(R),49 min. Piazzato D. Carter(C), 50 min. Meta Ioane(R) Trasformata Q. Cooper(R), 56 min. Piazzato D. Carter(C), 67 min. Meta W. Genia.