KRUSZWICA, 26 giugno 2011 - Quattro titoli europei, due argenti e un bronzo. E’ il ricco bottino conquistato dall’Italia a Kruszwica (Polonia) in occasione degli Europei Junior disputati ieri ed oggi sul lago Goplo.
Vittorie per il due senza femminile (Giorgia e Serena Lo Bue), il quattro senza femminile (Beatrice Arcangiolini, Sara Magnaghi, Sandra Celoni, Greta Masserano), il quattro con maschile (Guglielmo Carcano, Leone Maria Barbaro, Matteo Tettamanti, Marco Marcelli, timoniere Dario Favilli) e l’otto (Stefano Oppo, Paolo Di Girolamo, Federico Duchich, Giovanni Abagnale, Bernardo Nannini, Pietro Zileri, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino, tim. Enrico D’Aniello). Piazza d’onore per Elena Coletti nel singolo e per il quattro di coppia maschile (Marco Chiodelli, Luca Rambaldi, Davide Mumolo e Marco Ferracci). Bronzo per il quattro di coppia femminile (Carmela Pappalardo, Chiara Ondoli, Ludovica Lucidi e Cecilia Bellati).
L’otto azzurro stravince la competizione diventando campione d’Europa grazie a una superiorità schiacciante espressa dal primo all’ultimo colpo. Successo in 6’07’’01: 16’’43 sulla Bielorussia, 18’’49 sulla Repubblica Ceca. Impressionante dimostrazione di forza delle sorelle palermitane Lo Bue: nel due senza sfiancano le avversarie, rifilando addirittura 8’’21 all’Ucraina e confermando il loro valore dopo aver vinto, solo una settimana fa, il loro terzo titolo italiano. Il quattro senza femminile conduce una gara lineare, tenendo a bada Bielorussia e Repubblica Ceca e senza soffrirne mai il ritorno. Benissimo anche il quattro con, padrone assoluto nella sua specialità: ci sono meno di due secondi tra Carcano&C ed i loro inseguitori (Ucraina e Romania), vantaggio più ampio rispetto ai 1000 ed ai 1500.
Convince anche il quattro di coppia maschile, vicecampione d’Europa nonostante una partenza poco brillante. Bravissima Elena Coletti, lotta a lungo per l’oro e solo nel finale si arrende alla lettone Gulbe. Un buon passo di gara permette al capovoga Ferracci e al suo equipaggio di recuperare bene e attestarti alle spalle della Romania. Positiva anche l’esperienza del quattro di coppia femminile, a lungo in lotta per l’argento in un bel testa a testa con le bielorusse. Quarto posto per il due senza di Carlo Portaccio e Luca Di Francesco.
Nelle immagini (Piotr Hawalej -