Serena Williams batte la connazionale Keys e si prepara per Parigi
(ASI) Roma - Alla fine di un meteo incerto, quasi anglosassone per tutto l'arco della settimana degli Internazionali 2016, è proprio lo scozzese Andy Murray a portarsi a casa il trofeo nel giorno del suo ventinovesimo compleanno.
Lo sfidante che fino a ieri contro il numero 1 del mondo Novak Djokovic aveva una statistica preoccupante di 23 sconfitte contro 9 vittorie negli scontri diretti precedenti, è riuscito invece a travolgere il serbo con un trionfo netto. 6-3 6-3 senza recriminazioni, Djokovic era troppo stanco dopo un tabellone intenso, avendo battuto a fatica top ten del ranking ATP come Rafa Nadal e Kei Nishikori, ed è stato così superato dalla determinazione del suo storico rivale. Andy e Novak si affrontano si dai tornei giovanili europei e sono praticamente coetanei correndosi solo una settimana di distanza. Questa volta, proprio sui punti decisivi, è stato lo scozzese ad aver fatto la differenza, e grazie a un servizio impeccabile.
Sotto gli occhi di una soddisfatta mamma Judy, Murray a fine partita non ha potuto che dire:
"Vincere questo torneo per la prima volta è motivo di soddisfazione e orgoglio. Questo mi porterà ad essere tra i favoriti nel prossimo slam sulla terra, il Roland Garros di Parigi. Non importa, mi è già capitato di affrontare uno slam da possibile vincitore, sfrutterò anche questa volta ogni minima possibilità di vincere."
Se dalla parte dello scozzese c'è quindi grande entusiasmo, dalla parte di Nole c'è qualche rimpianto, ma alla fine prevale soprattutto l'ammissione di uno stato di forma attualmente inferiore a quello di Murray. Non sappiamo se ci saranno effetti collaterali o ricadute psicologiche in vista del Roland Garros, ma certamente solo una settimana fa Murray e Djokovic si erano già incontrati, proprio in finale e con un'aspettata vittoria del Serbo.
I pronostici sono quindi aperti, sicuramente più del tabellone femminile dove ancora una volta è stata Serena Williams a dominare. Sebbene questo sia il suo primo successo dopo il clamoroso Grande Slam fallito nel 2015, rimane sempre lei la numero 1 priva di degne rivali.
La finalista e sua connazionale Madison Keys ha espresso buon tennis per tutta la durata del torneo, ma in questo momento di Serena Williams non può che raccogliere i complimenti e l'investitura a futura stella del tennis statunitense. 7-6 6-3 il punteggio finale e anche qui il servizio di Serena si è alla fine imposto su quello della rivale.
Selfie con la coppa per festeggiare la vittoria romana sul campo centrale e Wiliams già pronta ad allenarsi per Parigi. "Quella di oggi è stata una buonissima vittoria - ha detto - Sensazioni positive sulla terra rossa di Roma sono un ottimo biglietto da visita per il Roland Garros, grazie a tutti, ancora una volta in Italia mi sono divertita molto."
Così se tutti i campioni del singolo guardano alle prossime intense settimane, il tennis dei doppisti celebra di nuovo i trionfi dei gemelli Bryan, per la quarta volta vittoriosi al Foro Italico, e il quattordicesimo titolo conquistato dalla coppia del femminile Hingis e Mirza sulle rivali russe Makarova e Vesnina.
Un'altra edizione di successo per gli Internazionali si è conclusa, ma la stagione tennis prosegue e, come già detto, gli occhi di tutti sono puntati sul Roland Garros che comincerà già domenica 22 maggio.
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia
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