(ASI) Netta vittoria al 6° turno dell'Italscacchi alle olimpiadi Baku. Gli azzurri hanno battuto la Finlandia con un secco 3,5 a 0,5. Successo pieno che fa morale e che rilancia la nazionale in classifica. In prima scacchiera il GM Daniele Vocaturo (Elo 2583) con il bianco ha prevalso facilmente contro il GM Nyback, Tomi (Elo 2580).
Apertura di re e partita spagnola durata 41 mosse, ma la svolta si ha avuta al 35° tratto, quando Vocaturo guadagnava materiale ed indirizzava la partita a suo favore. In seconda scacchiera, il GM Dvirnyy, Danyyil (Elo 2583), con il nero, ha avuto la meglio in 59 giocate contro il MI Karttunen, Mika (Elo 2458). L'azzurro contro d4 ha giocato la solita difesa slava e al 15 tratto ha accettato il sacrificio di un pedone dell'avversario e ben neutralizzato l'attacco sul re per poi sferrare un controgioco vincente. In terza scacchiera, il GM Axel Rombaldoni (Elo 2567) ha pareggiato con i pezzi bianchi contro il MI Ebeling, Daniel (Elo 2468). L'incontro è durato ben 72 mosse. L'italiano ha aperto di donna a cui il finlandese ha contrapposto la difesa slava. Rapido cambio di pezzi con un finale pari. Invece, la quarta partita fra il Mastro Fide Moroni Luca Jr (Elo 2459) eil Maestro Internazionale nordico Sipila, Vilka (Elo 2447 ) è stata abbastanza movimentata. Parte forte il finnico, apre le ostilità con il pedone di donna che alla 19^ mossa conquista un pedone.. Pronta la reazione di Moroni che ha messo con una serie coordinata di attacchi sotto pressione il re avversario. Tuttavia, mentre la posizione lasciava presagire che il confronto si potesse concludere in parità, l'avversario dell'italiano commetteva un fatale errore al 54° tratto. Uno sbaglio decisivo che ha determinato per il finlandese, prima la perdita della torre e poi la sconfitta subendo lo scacco matto. Un buon risultato che rilancia l'Italia in classifica al 14° posto. Oggi l'Italscacchi ha sfidato per il 7° turno le forti Filippine e le ha battute per 2,5 a 1,5. Domani la sintesi degli incontri. Prossimo avversario l'Iran.
Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia