(ASI) Penultimo appuntamento della fase a gironi per gli azzurri di mister Mallet, vincono con il bonus contro gli Stati Uniti senza convincere, e si preparano alla sfida decisiva di domenica contro l’Irlanda.
Sfida molto attesa da tutto l’ambiente tricolore, ma che se a bocce ferme sembrava abbordabile, oggi visti i valori dimostrati in campo dalle due squadre sembra proprio impossibile. Forte fortissima l’Irlanda soprattutto in difesa, difesa aggressiva che non da respiro, ne ha pagato le conseguenze anche l’Australia in questo mondiale, una mischia rocciosa, ed un attacco stellare tanto quanto imprevedibile comandato da capitan O’Driscoll. L’Italia invece si è dimostrata in calo costante, giocando da grande squadra solo il primo tempo contro l’Australia ed inanellando poi due prestazioni vincenti ma opache contro due squadre tutt’altro che irresistibili. Italia inguardabile in difesa, subisce spesso gli attacchi degli avversari, anche delle squadre meno blasonate, inerme in attacco, non riescono a costruire azioni degne di nota, tutte le mete realizzato sono state frutto di errori degli avversari o di iniziative personali, l’unica nota lieta è la conferma della forza della nostra mischia, sia nelle touche che nelle chiuse. Anche oggi contro gli USA gli azzurri hanno sofferto troppo, con il risultato in parità fino a mezz’ora del primo tempo, ma soprattutto con i soliti problemi, difesa arretrante che ovviamente subisce costantemente l’attacco degli avversari anche modesti, attacco che non brilla e spesso è prigioniero di leziosità che sono adatte a campioni di altro calibro. Pensare che l’Italia inizia bene andando subito in meta con capitan Parisse dopo una lunga azione fatta di penetrazioni, fino ad aprire la difesa statunitense e permettere al nostro capitano di andare in meta in mezzo ai pali. Poi l’Italia come sempre inspiegabilmente fa il contrario di ciò che farebbero tutte le altre squadre, invece di continuare ad aggredire gli avversari iniziano a difendersi male, ed a diventare leziosi, tanto che gli americani ne approfittano e pareggiano quasi subito la meta italiana con Chris Wyles che sfrutta appunto uno svarione difensivo italiano. Fino la mezz’ora continua a soffrire l’Italia ma inizia una reazione che frutta la meta di Orquera prima e del Man of the Match Martin Castrogiovanni poi. Il secondo tempo inizia con l’Italia a caccia del bonus ma con gli Stati Uniti molto determinati a rovinarle i progetti. Cosi è infatti l’Italia non riuscirà più ad attaccare concretamente e non riuscirà nemmeno più a segnare una meta giocando, la meta del bonus le verrà assegnata giustamente dall’ arbitro per ripetuti falli della mischia chiusa americana sui cinque metri. Gli italiani non riusciranno nemmeno a sfruttare la superiorità numerica di metà secondo tempo per un Sin-bin assegnato al flanker americano Louis Stanfill. Con questi risultati soprattutto sotto l’aspetto del gioco è difficile immaginarsi come questa squadra possa fare la storia e passare il turno contro l’Irlanda. Irlanda che al contrario esordio con gli Usa a parte ha mostrato un buon gioco e una difesa impenetrabile, ma soprattutto una capacità tattica di adeguarsi al gioco degli avversari tanto da averli portati a vincere con l’Australia del gioco champagne e delle superstar, candidata alla vittoria finale. Non ci resta che sperare in una giornata no degli irlandesi o in una giornata di grazia dei nostri ragazzi, magari sovvertendo il pronostico e conquistando per la prima volta lo storico passaggio del turno.
ITALIA - USA 27-10
Martedì 27 settembre, Trafalgar Park, Nelson
Italia: 15 Luke McLean, 14 Tommaso Benvenuti (54' Giulio Toniolatti), 13 Gonzalo Canale, 12 Gonzalo Garcia, 11 Mirco Bergamasco (70' Paul Derbyshire), 10 Luciano Orquera (70' Riccardo Bocchino), 9 Fabio Semenzato (70' Edoardo Gori), 8 Sergio Parisse (c), 7 Mauro Bergamasco, 6 Alessandro Zanni, 5 Cornelius van Zyl, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni (72' Salvatore Perugini), 2 Leonardo Ghiraldini (73' Fabio Ongaro), 1 Salvatore Perugini (51' Andrea Lo Cicero).
USA: 15 Chris Wyles, 14 Takudzwa Ngwenya, 13 Paul Emerick, 12 Andrew Suniula (46' Blaine Scully), 11 James Paterson, 10 Roland Suniula, 9 Mike Petri (64' Tim Usasz), 8 Nic Johnson (71' Scott LaValla), 7 Todd Clever (c), 6 Louis Stanfill, 5 Hayden Smith, 4 John van der Giessen, 3 Matekitonga Moeakiola (8' Shawn Pittman), 13' Matekitonga Moeakiola (56' Shawn Pittman), 2 Chris Biller (29' Phil Thiel), 1 Mike McDonald.
Arbitri: George Clancy; Wayne Barnes, Chris Pollock; Shaun Veldsman
Marcatori: 4' META Parisse(ITA) Tr. Bergamasco(ITA), 17' META Wyles(USA) Tr. Wyles(USA), 22' C.P. Bergamasco(ITA), 28' C.P. Wyles(USA), 30' META Orquera(USA), 40' META Castrogiovanni(ITA), 66' META TECNICA (ITA) Tr. Bergamasco(ITA).
Tabellino: Sin-bin 59' Stanfill(USA).