DECIMA GIORNATA MONDIALE RUGBY 2011
TONGA GIAPPONE LA SAGRA DELL’ERRORE
TONGA - GIAPPONE 31-18
(ASI) È stata una vera e propria sagra dell’errore quella che oggi si è vista in campo tra due squadre opposte come cultura rugbistica e soprattutto come fisico. Da una parte Tonga squadra fatta di quasi quindici armadi a tre ante, che proviene da un isola di quarantamila abitanti, dove un abitante su dieci gioca a rugby, dall’altra il Giappone altra isola ma con qualche milione in più di abitanti dove il Rugby è in fase di sviluppo, e con una squadra dove la mastodonsia fisica non è la qualità maggiore. Giappone che si era prefissato di vincere questa partita e la prossima contro il Canada per guadagnare la terza posizione del torneo e quindi qualificarsi automaticamente alla prossima manifestazione iridata. Piani però sbaragliati dai tongani che per lo stesso motivo a tutto pensavano tranne che fare da sparring partner ai nipponici. Molto fisico in campo da parte dei tongani, molta più organizzazione e velocità da parte dei giapponesi. Forse sarà stata la posta in palio o forse un calo fisico da parte di entrambe le compagini, ma oggi le due squadre sono state molto imprecise commettendo moltissimi errori anche banali, a perdere la squadra che ha commesso più errori. Giornata no per tutto il Giappone, insolitamente una squadra disciplinata come quella Kirwan oggi non ha retto la pressione ed ha commesso un infinità di errori anche banali. Tonga squadra famosa per la solidità fisica e per avere poca dimestichezza con la palla, oggi ha confermato la sua nomea, troppi i palloni che cadevano dalle mani tongane, ma a favore il fattore mischia che ha prevalso sul pacchetto giapponese, pensate più di cinquanta chili di differenza tra le due mischie, ovviamente tutti tongani i chili in più. Regge bene il Giappone nel primo tempo, ribattendo colpo su colpo ai punti segnati da Tonga. Tonga che va in meta con Ma’afu e Lokotui, Giappone che risponde con Hatakeyama e Leitch, a fare la differenza i calciatori, con il tongano Morath che sbaglia il primo calcio poi non sbaglia più nulla, dall’altra parte Alridge il “giapponese” di origine neozelandese che è in giornata nerissima come le sue origini, non mette un calcio neanche i più semplici, scompare in campo senza illuminare il gioco giapponese e al trentesimo minuto del primo tempo si guadagna un Sin-Bin per un errore da principiante, l’unico calcio messo dal Giappone è stato piazzato da Webb allo scadere del primo tempo proprio perché Alridge era fuori. E pensare che Alridge nella prima uscita era stato il migliore in campo non sbagliando un calcio segnando due mete e dettando bene i tempi in campo. Nel secondo tempo si accumula la fatica e si raddoppiano gli errori per entrambe le formazioni, con il Giappone ancora più in difficolta nello scontro fisico. Sempre nel secondo tempo andranno poi in meta due volte le squadre, prima con il tongano Vainikolo e poi con il “giapponese” di origine samoana Tupuailai, come sempre a fare la differenza la precisione di Morath al piede che non sbaglia nulla e alla fine fissa il punteggio sul 31 a 18. Per il Giappone da parte dei tifosi italiani dispiace un po’, sia perché il C.T. Kirwan ormai è italiano d’adozione, sia perché il Giappone aveva scelto proprio l’Italia per la preparazione premondiale.
Martedì 21 settembre, Northland Events Centre, Whangarei
Tonga: 15 Vungakoto Lilo, 14 Fetu'u Vainikolo, 13 Siale Piutau, 12 Alipate Fatafehi, 11 Sukanaivalu Hufanga, 10 Kurt Morath, 9 Taniela Moa, 8 Viliami Ma'afu, 7 Sione Vaiomo'unga, 6 Sione Kalamafoni, 5 Paino Hehea, 4 Tukulua Lokotui, 3 Taufa'ao Filise, 2 Aleki Lutui (c), 1 Soane Tonga'uiha.
In panchina: 16 Aloisio Ma'asi, 17 Alisona Taumalolo, 18 Halani Aulika, 19 Joseph Tu'ineau, 20 Samiu Vahafolau, 21 Samisoni Fisilau, 22 Viliame Iongi.
Giappone: 15 Shaun Webb, 14 Kosuke Endo, 13 Alisi Tupuailai, 12 Ryan Nicholas, 11 Hirotoki Onozawa, 10 James Arlidge, 9 Fumiaki Tanaka, 8 Takashi Kikutani (c), 7 Michael Leitch, 6 Itaru Taniguchi, 5 Toshizumi Kitagawa, 4 Luke Thompson, 3 Kensuke Hatakeyama, 2 Shota Horie, 1 Hisateru Hirashima.
In panchina: 16 Yusuke Aoki, 17 Nozomu Fujita, 18 Hitoshi Ono, 19 Sione Talikavili Vatuvei, 20 Atsushi Hiwasa, 21 Takehisa Usuzuki, 22 Murray Williams.
Arbitri: Dave Pearson (England), Alain Rolland (Ireland), Stuart Terheege (England), Giulio De Santis (Italy)
Marcatori: 6' META Ma'afu(TO), 13' META Hatakeyama(JAP), 14' META Lokotui(TO) Tr. Morath(TO), 25' m. Leitch(JAP), 28' C.P. Morath(TO), 31' C.P. Morath(TO), 39' C.P. Webb(JAP), 48' C.P. Morath(TO), 54' META Vainikolo(TO) Tr. Morath(TO), 63' META Tupuailai(JAP), 66' C.P. Morath(TO).
Cartellini gialli: 30' Aldridge, 61' Aulika, 79' Lokotui