(ASI) Per sorteggio questo l'ordine di interventoa parlare dei candidati presidenti alla FPI: Brasca Alberto, Becchetti Gualtiero,Del Greco Antonio.
Estrema sintesi dell'intervento del neo eletto Presidente FPI Alberto Brasca:
niente sensazionalismi e dichiarazioni roboanti, no all'assistenzialismo, ma si alla delocalizzazione, valorizzando le società nazionali, in una dinamica non troppo centralista, soprattutto rispetto ai rapporti tra le Societa' ed i corpi in uniforme dello Stato per quello che concerne, sia in termini economici che di voto, con un riconoscimento almeno del 50%, la valorizzazione dei pugili che cominciano in un club e poi approdano nei corpi in uniforme di cui sopra.
In Nazionale ci sara' un grande rinnovamento con volti, motivazioni ed energie nuove e con una presenza maggiore da parte dei tecnici di società ai ritiri azzurri. I soldi saranno sempre meno per ovvi motivi, ma saranno di più quelli destinati alle Società.
Volontà di impiantare il Guanto Rosa con la partecipazione di atlete sia nazionali che internazionali.
Rispetto delle regole.
Per quanto concerne le novità da introdurre nel mondo del pugilato, proposte dall'Aiba, d'accordo sulla eliminazione finalmente delle macchinette, d'accordo sull'aumento a 40 anni per poter combattere, in disaccordo sulla eliminazione del caschetto per gli incontri Seniores.
Valorizzazione dell'agonismo rispetto ad una sicuramente più redditizia attività amatoriale.
Grande disponibilità ad attività e collaborazione internazionale, nel rispetto però della propria sovranità nazionale.
Per quanto riguarda il professionismo, valorizzare la lega Pro e la sua autonomia, piuttosto che far diventare la FPI un promoter o un manager.
Per ciò che concerne la novità dell'APB, come tutte le novità desta attese e diffidenze.
Ci sono alcuni aspetti ancora poco chiari ma si è pronti ad una collaborazione senza pregiudiziali in autonomia.
Per quanto riguarda gli aspiranti Consiglieri Federali in quota Brasca, hanno preso la parola:
Leonardo Domenici, il quale ha voluto garantire sulla serietà di Brasca e sul proprio grande amore per la Boxe, frustrata la possibilita' di poterla praticare da ragazzo da parte dei genitori, a causa dei pregiudizi diffusi da sempre intorno alla boxe.
Massimo Scioti si e' soeso sin dall'inizio a favore di Brasca in quanto tenace, chiaro e a favore della boxe.
Borghino Walter che dice che bisogna essere non solo nella pancia del pugilato, come asserito dai competitor alle elezioni che in precedenza avevano preso la parola, ma anche nel cuore e nella testa.
Apprezzato e commosso il discorso di ringraziamento del neo eletto Presidente e bellissima l'acclamazione dell'assemblea a nominare Franco Falcinelli Presidente Onorario, richiesta per altro avanzata, negli interventi, da un altro candidato a Consigliere in quota Brasca.
In una Assemblea elettiva dai toni molto educati, sereni e rispettosi, questo il nuovo Consiglio Federale regolarmente eletto:
Presidente Federale: Alberto Brasca
Consiglieri Federali eletti in quota Dirigenti di Società:
Lai Vittorio; Ranno Ottavio Giancarlo; Rosa Sergio; D'Ambrosi Flavio; Borghino Walter; Di Gaetano Giuseppe; Musone Angelo
Consiglieri Federali eletti in quota Atleti Professionisti: Argomenti Giacobbe
Consiglieri Federali eletti in quota Atleti Dilettanti: De Vitis Antonio
Consiglieri Federali eletti in quota Tecnici Sportivi: Sciolti Massimo
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: Todini Alberto
Componenti eletti della Corte Superiore di Giustizia: La Torre Carmine Fabio; Testa Carlo; Vecchioli Paolo
per il quadriennio olimpico 2013 - 2016
Roberto Sannipola - Agenzia Stampa Italia
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