Hamamatsu. L’Italia cade ancora, sconfitta per 3-0 dal Brasile vede ulteriormente assottigliarsi le sue speranze di entrare tra le primissime della rassegna iridata. Con tre vittorie e due sconfitte le ragazze italiane hanno chiuso al terzo posto della pool B, dietro al Brasile imbattuto alla pari con l’Olanda e la Repubblica Ceca, tra cui si è inserita per via del quoziente punti.
Il sestetto azzurro domani si trasferisce a Nagoya dove giocherà la seconda fase in cui incontrerà nell’ordine Germania, Stati Uniti, Thailandia e Cuba. Brutta prestazione quella offerta da Lo Bianco e compagne, sormontate da un Brasile deciso e concreto, incisivo al servizio, bravissimo in difesa, implacabile a muro ed in attacco. L’Italia è partita male, ha cercato il riscatto nella parte centrale del primo set quando ha tenuto bene il “cambio palla”, poi ha nuovamente ceduto. Nel secondo pur con minore regolarità in attacco, le ragazze di Barbolini sono rimaste attaccate al punteggio, prima di veder il Brasile allungare nel finale. Senza storia il terzo quando è completamente saltata la ricezione.
BARBOLINI – “Non è difficile, è brutto commentare certe prestazioni. Abbiamo giocato su un ritmo diverso rispetto al Brasile e lo si è visto in campo. C’è da essere preoccupati per il proseguimento del torneo. Adesso abbiamo due giorni per fare un profondo esame di coscienza e ripartire, possibilmente alla grande perché nella prossima fase ci possiamo giocare molto. Dobbiamo essere coscienti che stiamo giocando un Mondiale, una manifestazione della massima importanza, che si gioca ogni quattro anni. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità in questi frangenti a partire dall’allenatore. Ma adesso non è importante di chi è la colpa di come stanno andando le cose: possiamo ancora far bene e dobbiamo assolutamente riuscirci.”
LO BIANCO: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma si può dire che noi non l’abbiamo giocata. Normalmente la nostra squadra quando si trova in difficoltà ha la capacità di reagire, invece oggi non è stato così. Con l’Olanda abbiamo portato a casa una gara difficile, ieri invece dopo aver vinto i primi due set ci siamo fatte rimontare. E con il Brasile non siamo riuscite ad esprimerci. In campo nei momenti difficili ci si incoraggia una con l’altra, ma questo serve a poco se poi in campo non si fanno le cose giuste per reagire.”
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L’Italia inizia la seconda fase incontrando la Germania
PRIMA FASE - Pool A (Tokyo) – 29 ottobre: Perù-Algeria 3-0, Serbia-Costarica 3-0, Polonia-Giappone 2-3; 30 ottobre: Costarica-Algeria 3-0, Serbia-Polonia 3-1, Giappone-Perù 3-1; 31 ottobre: Perù-Serbia 1-3, Polonia-Costarica 3-0, Algeria-Giappone 0-3. 2 novembre: Serbia-Algeria 3-0, Polonia-Perù 3-0, Costarica-Giappone 0-3; 3 novembre: Perù-Costarica 3-1 (25-18 25-18 32-24 25-19), Algeria-Polonia 0-3 (17-25 16-25 12-25), Giappone-Serbia 3-1 (28-26, 29-27, 18-25, 27-25). Classifica: Giappone 10, Serbia 8, Polonia 6, Perù 4, Costarica 2, Algeria 0. Qualificate Serbia, Giappone, Polonia, Perù.
Pool B (Hamamatsu) – 29 ottobre: Brasile-Kenya 3-0, Rep.Ceca-Olanda 0-3, Porto Rico-Italia 0-3; 30 ottobre: Brasile-Rep. Ceca 3-2, Kenya-Porto Rico 0-3, Italia-Olanda 3-2; 31 ottobre: Porto Rico-Rep. Ceca 0-3, Italia-Kenya 3-0, Brasile-Olanda 3-0; 2 novembre: Brasile-Porto Rico 3-0, Olanda-Kenya 3-0, Rep. Ceca-Italia 3-2; 3 novembre: Porto Rico-Olanda 0-3 (12-25 13-25 16-25), Kenya-Rep.Ceca 0-3 (20-25 15-25 20-25), Italia-Brasile 0-3 (16-25 19-25 7-25). Classifica: Brasile 10, Olanda (qp 1.222), Italia (qp 1.072), Rep.Ceca (qp 1.065) 6, Porto Rico 2, Kenya 0. Qualificate Brasile, Olanda, Italia, Repubblica Ceca.
Pool C (Matsumoto) – 29 ottobre: Germania-Kazakistan 3-0, Stati Uniti-Thailandia 3-1, Croazia-Cuba 3-0; 30 ottobre: Stati Uniti-Croazia 3-0, Thailandia-Kazakistan 3-1, Cuba-Germania 0-3; 31 ottobre: Kazakistan-Cuba 2-3, Croazia-Thailandia 0-3, Germania-Stati Uniti 0-3; 2 novembre: Croazia-Germania 0-3, Thailandia-Cuba 0-3, Stati Uniti-Kazakistan 3-0; 3 novembre: Kazakistan-Croazia 0-3 (19 25 17-25 18-25), Germania-Thailandia 3-0 (25-14 25-15 25-10), Cuba-Stati Uniti 1-3 (28-30 23-25 25-22 23-25). Classifica: Stati Uniti 10, Germania 8, Cuba (qp 0.993), Thailandia (qp 0.960), Croazia (qp 0.899) 4, Kazakistan 0. Qualificate Stati Uniti, Germania, Cuba e Thailandia.
Pool D (Osaka) – 29 ottobre: Russia-Rep.Dominicana 3-1, Canada-Corea del Sud 0-3, Turchia-Cina 3-1; 30 ottobre: Russia-Turchia 3-1, Rep.Dominicana-Corea del Sud 0-3, Cina-Canada 3-0; 31 ottobre: Turchia-Rep.Dominicana 3-2, Canada-Russia 0-3, Corea del Sud-Cina 3-0; 2 novembre: Turchia-Canada 3-2, Russia-Corea del Sud 3-1, Rep.Dominicana-Cina 0-3; 3 novembre: Canada-Rep.Dominicana 1-3 (25-21 26-28 11-25 20-25), Corea del Sud-Turchia 3-2(16-25 25-21 25-21 19-25 15-13)., Cina-Russia 0-3 (22-25 17-25 19-25). Classifica: Russia 10, Corea del Sud 8, Turchia 6, Cina 4, Dominicana 2, Canada 0. Qualificate Russia, Corea del Sud, Turchia e Cina.
SECONDA FASE - Pool E (Tokyo) - 6 novembre: Perù-Russia, Polonia-Corea del Sud, Serbia-Turchia, Giappone-Cina. 7 novembre: Perù-Corea del Sud, Polonia-Russia, Serbia-Cina, Giappone-Turchia. 8 novembre: riposo. 9 novembre: Perù-Turchia, Polonia-Cina, Serbia-Russia, Giappone-Corea del Sud. 10 novembre: Perù-Cina, Polonia-Turchia, Serbia-Corea del Sud, Giappone-Russia.
Classifica: Russia e Giappone 6, Serbia e Corea del Sud 4, Turchia e Polonia 2, Cina e Perù 0.
Pool F (Nagoya) - 6 novembre: Rep. Ceca-Stati Uniti, Italia-Germania, Olanda-Cuba, Brasile-Thailandia. 7 novembre: Rep. Ceca-Germania, Italia-Stati Uniti, Olanda-Thailandia, Brasile-Germania. 8 novembre: riposo. 9 novembre: Rep. Ceca-Cuba, Italia-Thailandia, Olanda-Stati Uniti, Brasile-Germania. 10 novembre: Rep. Ceca-Thailandia, Italia-Cuba, Olanda-Germania, Brasile-Stati Uniti. Classifica: Stati Uniti e Brasile 6, Germania 4, Cuba, Olanda, Italia, Rep. Ceca 2, Thailandia 0.