Il prossimo 5 luglio, infatti, scadrà il termine per l’iscrizione al campionato di “Divisione Nazionale A” (il terzo per importanza in Italia): i dirigenti del Perugia Basket – nonostante l’oculata gestione della società e la conferma dell’impegno dei due sponsor principali anche per la prossima stagione – sono incerti se proseguire in questa avventura o chiedere alla Federazione la possibilità di disputare la serie inferiore, certo meno impegnativa economicamente. Paolo Chiacchella (DG della società) ha dunque lanciato un appello al mondo imprenditoriale umbro affinché non si disperda un patrimonio sportivo che aveva riportato Perugia sotto i riflettori del basket nazionale.
L’entusiasmo che le tante vittorie del “nuovo” Perugia Basket (nel carniere due promozioni e tre stagioni di altissimo livello) è certamente un elemento che si dovrebbe tener presente: si deve fare in modo di non dover ridimensionare un movimento che ha dimostrato, in tempi recenti, di essere sulla strada giusta per riportare l’Umbria sui parquet che contano.
L’eventuale scelta di “autoretrocedersi” andrebbe comunque vista come la volontà di non rischiare di scomparire veramente dalla geografia del basket italiano: in realtà le risorse economiche per la DNB ci sono. Quella che manca è invece la possibilità di attrezzare adeguatamente la squadra per raggiungere la salvezza nel prossimo torneo 2012-2013 di DNA, un campionato che sarà giocato con una formula (folle!) che vedrà ben 12 retrocessioni su 24 squadre partecipanti. Ciò significa che il roster dovrà essere super-competitivo (in pratica, da promozione) per evitare brusche cadute e, si sa, i giocatori importanti "costano"...
“Non fare il passo più lungo della gamba” è la regola che da sempre segue il Perugia Basket e, in questo senso, le passate stagioni stanno a dimostrare come sia possibile coniugare ottimi risultati sportivi con sane gestioni economiche. È giunto però il momento in cui – se si intende continuare nella crescita – il mondo imprenditoriale perugino ed umbro, così come i semplici tifosi ed appassionati della pallacanestro, dovranno contribuire in prima persona per non far svanire il sogno.
Proprio in queste ore la “Associazione Sostenitori Perugia Basket” ha lanciato l’iniziativa “IO STO CON IL PERUGIA BASKET”, che intende fare da catalizzatore di una raccolta straordinaria di fondi: chiunque potrà contribuire (“da un euro ad un fantastilione” come recita lo slogan dell’iniziativa…) ed i proventi saranno consegnati alla società di Via Salvatorelli come segno tangibile di una vicinanza non solo emotiva, ma anche economica. A breve saranno resi noti i particolari, che si potranno leggere anche sul sito dell'associazione (www.associazioneperugiabasket.it).
Nell’attesa “tifiamo” tutti per vedere ancora il Perugia Basket nei campionati che contano.
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