Nella terza giornata del campionato di A-Dilettanti un Perugia Basket dal grande cuore riesce ad avere la meglio sulla Zerouno Torino per 75 a 73. Una gara che ha visto la Liomatic essere quasi perfetta per i primi due quarti, dando spettacolo e controllando con facilità l’esperta squadra ospite. Al rientro dal riposo lungo, però, i biancorossi - come accade ormai da troppe partite - hanno completamente “bucato” il terzo quarto, andando sotto nel punteggio anche di sei lunghezze e dovendo poi giocarsi la gara punto a punto, fino al colpo d’ala finale.
Venendo alla cronaca, il primo minitempo vede Perugia partire col piede giusto, con difesa e contropiede che funzionano benissimo, così da permettere di scavare un piccolo solco di sette punti (12-5 al 5’) fino al massimo vantaggio di 18-10 due minuti dopo. I piemontesi, però, forti della loro “maturità”, non si fanno impressionare e, azione dopo azione, raggiungono in breve il pareggio a quota 20. La Liomatic chiude in ogni caso la frazione avanti 23-22, dimostrando di avere voglia di far bene, con Musso e Poltroneri sugli scudi.
Nel secondo quarto, dopo le prime fasi equilibrate, il Perugia prende decisamente il largo, con un vantaggio che progressivamente cresce (33-27 al 14’) e si rafforza (38-27 al 15’), fino al massimo di +14 (47-33) del 19’. Torino sembra sul punto di andare knock out, ma la salva la sirena della fine frazione, con la Liomatic avanti 49-36.
Al rientro dagli spogliatoi il pubblico perugino si aspetta ora il colpo di grazia, ma – come troppe volte è accaduto – i biancorossi tornano invece in campo deconcentrati e con troppa sicurezza, smettendo di lottare e quasi dando per già vinta la gara. La squadra ospite, con tanti veterani di lungo corso, ne approfitta subito, iniziando a centrare la retina e continuando a difendere con molta durezza, grazie alla coppia arbitrale davvero con un metro di giudizio molto particolare (basti pensare che nel primo tempo è stato fischiato il primo fallo contro Torino al 19’ di gioco…). La Liomatic ora non riesce più a stare in ritmo e sbaglia i canestri più facili, iniziando a giocare in modo troppo individualistico e forzando le conclusioni. Il risultato è che Torino non solo aggancia Perugia, ma addirittura la supera di slancio (50-52 al 28’). Questa volta è provvidenziale per la squadra di casa la sirena del terzo quarto, che vede i biancorossi sotto 52-54, con la miseria di tre punti segnati in dieci minuti di gioco.
La Zerouno, al rientro in campo, prova a sua volta a colpire in modo definitivo la Liomatic: si lancia avanti (56-60 al 32‘) e raggiunge il massimo vantaggio al 34’ (60-66). Sembra finita per i biancorossi, che devono fare i conti con una squadra forte e ricca di “mestiere”: ma ecco venire fuori il grande cuore dei perugini, che vogliono bagnare con una vittoria l’esordio sulla tv satellitare. Sospinti finalmente dal tifo di casa, i biancorossi con un prodigioso colpo d’ala - e approfittando della stanchezza dei tanti ultratrentenni in campo tra gli ospiti - si issano sul 71-68, quando mancano solo tre minuti e mezzo alla fine dell’incontro (parziale di 11-2). Per quasi due minuti a questo punto la gara si cristallizza: non si segna più, ma Torino non si dà per vinta. Infatti, in pochi secondi e con una difesa feroce, la Zerouno confeziona un controbreak di 5-0 che le permette di andare avanti 71-73 a 56 secondi dalla fine.
Il grande carattere e la bravura dei vari Musso, Poltroneri e Caroldi, però, permette alla Liomatic dapprima di pareggiare immediatamente e poi, nell’ultima azione, di confezionare con Musso il canestro del 75-73. Con tre secondi da giocare, Torino chiama time-out, che permetterà di rimettere la palla in zona di attacco, per tentare di vincere o pareggiare. Stavolta i biancorossi non si fanno sorprendere e riescono a difendere benissimo, costringendo Tassinari ad un tiro fuori equilibrio che non raggiunge nemmeno la retina: è l’apoteosi per la Liomatic e i suoi tifosi. Dunque ancora un’altra vittoria contro una delle favorite e terza “doppia vu” su tre gare giocate: ancora per una settimana si rimarrà lassù, sulla cima della classifica. Domenica vero e proprio scontro al vertice contro la terribile corazzata di Brescia, vittoriosa Sabato a Siena dopo un supplementare. Come inizio di torneo non si poteva davvero chiedere di più.
Liomatic PG-Zerouno TO 75-73 (parziali: 23-22, 26-14, 3-18, 23-19)
LIOMATIC PERUGIA:
Musso 17 (4/6 da due, 2/4 da tre, 18 di valutazione), Caroldi 11 (3/4, 1/3), Pazzi 7 (3/6, 0/3, 9 rimbalzi), Poltroneri 17 (7/11, 0/3, 16 di valutazione), Bonamente 12 (6/11, 4 recuperi), Chiatti 4 (2/2, 0/1), Baldi Rossi 5 (2/3), Carenza 2 (1/4, 0/1), Cornicchia n.e. Rath n.e.
Tiri da due 28/47, tiri da tre 3/15, tiri liberi 10/15, rimbalzi 28 (9 offensivi), perse 12, recuperate 19, assist 9, valutazione di squadra 76.
ZERO UNO MONCALIERI/TORINO:
Parente 7 (2/2 1/2), Tassinari 16(2/4 2/6, 11 rimbalzi, 22 di valutazione), Conti 13 (5/10 1/2), Giadini 5 (1/2 1/2), Masper 21 (6/12 2/2, 21 di valutazione), Maggiotto 9 (2/2 1/3), Giusto (0/1), Boella 2 (1/2), Maffeo n.e. Mazza n.e.
Tiri da due 19/34, tiri da tre 8/18, tiri liberi 11/15, rimbalzi 30 (7 offensivi), perse 19, recuperate 12, assist 2, valutazione di squadra 69.
Risultati della 2a Giornata:
Ozzano-Trieste 69-83, Trento-Osimo 87-75, Omegna-Treviglio 69-81, Siena-Brescia 70-74 dts, Recanati-Piacenza 55-71, Castelletto Ticino-Senigallia 68-79, Riva del Garda-Pavia 81-85, Perugia-Torino 75-73.
Classifica
Brescia, Pavia e Perugia 6
Torino, Trento, Piacenza, Trieste, Senigallia e Treviglio 4
Siena, Castelletto Ticino e Ozzano 2
Omegna, Riva del Garda, Osimo e Recanati 0.
Prossimo turno (16 e 17 ottobre):
Piacenza-Trento, Siena-Omegna, Osimo-Riva del Garda, Brescia-Perugia, Torino-Castelletto Ticino, Senigallia-Trieste, Treviglio-Ozzano, Pavia-Recanati.
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