(ASI) Dopo un primo tempo equilibrato, nel terzo quarto la Liomatic innesta il turbo e schiaccia sotto 23 punti di scarto una combattiva Senigallia
Il Perugia Basket travolge Senigallia: è salvezza!
- Dettagli
- Categoria: Pallacanestro
(ASI) Dopo un primo tempo equilibrato, nel terzo quarto la Liomatic innesta il turbo e schiaccia sotto 23 punti di scarto una combattiva Senigallia
raggiungendo così la matematica salvezza in A Dilettanti.
Per Perugia, ennesima ottima prova di Bernardo Musso (19 punti e 28 di valutazione), ma note di merito vanno sicuramente a Capitan Bonamente (tornato ad eccellenti livelli) e Marco Pazzi (15 punti e 9 rimbalzi), che sta crescendo di rendimento dopo un periodo opaco. Per i grifoni segnaliamo anche una solida prestazione di Baldi Rossi ed un buon scampolo di gara per il nuovo arrivo Derraa, oltre alla solita partita tutta grinta di Chiatti (5 recuperi). In ripresa Caroldi - dopo l´influenza che l´ha debilitato nelle due gare precedenti - stavolta è stato Carenza a non esprimersi al meglio, causa problemi di falli.
Venendo alla cronaca, la Liomatic parte forte (9-0 al 2') e cerca di mettere subito le mani sul match: Senigallia non ci sta, replica immediatamente con un controbreak (9-9 al 4') e cerca di rimanere attaccata nel punteggio ai grifoni (13-13 al 6'). Bernardo Musso dimostra però di essere in serata di eccellenza realizzativa e con tre canestri in fila (compresa una bomba) inizia a scavare - quasi da solo - un piccolo solco tra Perugia e la squadra ospite. Il primo quarto si chiude dunque sul 22-17 interno.
Alla ripresa del gioco Senigallia si avvicina a meno 3 con un canestro da sotto di Pierantoni. I biancorossi mettono però subito in chiaro che non hanno alcuna intenzione di replicare la gara con Trento: immediato strappo di 11-0 per il 33-19 di metà frazione, con Pazzi e Chiatti sugli scudi. La squadra ospite cerca una reazione - grazie anche ai falli di cui si sono caricati i lunghi perugini - e rosicchiano qualche punto di svantaggio, fino al 39-32 con cui si archivia il secondo quarto.
I grifoni hanno però tanta voglia di rivincita per la sconfitta casalinga del turno precedente e nella terza frazione ripartono a testa bassa. Si inizia con recupero e schiacciata del capitano Simone Bonamente, si prosegue con i canestri di Caroldi e Musso: si va sul 47-35 (23' di gioco) e la gara per gli ospiti prende una brutta piega. Perugia infatti prosegue in crescendo, portandosi sul 61-43 dell'ultimo minuto della frazione, grazie alla sua difesa impenetrabile e alle conseguenti veloci conclusioni in contropiede che fanno spettacolo ed esaltano i tifosi biancorossi. Il quarto si chiude sul 61-45 (canestro di Penserini), ma la gara è ormai chiusa, con Senigallia che sembra non avere proprio le armi per contrastare i grifoni: solo tanto mestiere e una difesa spesso guardata con benevolenza dagli arbitri.
L'ultimo quarto sancisce la resa definitiva di Senigallia: dopo il primo centro della frazione del 5 marchigiano Perini, si abbatte sugli ospiti un vero e proprio uragano di canestri. Bonamente, Pazzi, Derraa, Musso (spettacolare schiacciata in contropiede), Caroldi: Perugia vola sul 76-50 ed è game-set-match.
Gli ultimi minuti sono "garbage time" e si può dare spazio anche al giovane Salibra e proseguire l'inserimento del neo-arrivato Derraa. Il canestro sulla sirena del pesarese Facenda (prova opaca per la "star" di Senigallia) serve solo a fissare il punteggio sul 83-60 finale, tra i sorrisi di staff tecnico, giocatori e tifosi di casa.
Nel complesso, dunque, una buona prova per i biancorossi, che ora possono ricaricare le pile (domenica il campionato si fermerà per consentire lo svolgimento delle finali di Coppa Italia) in vista del rush finale, in cui si giocheranno da ora in poi l´accesso ai playoff: un sogno che ad inizio stagione rappresentava ben più di un miraggio.
Appuntamento quindi il 27 marzo a Trieste, contro una squadra che ancora non è al sicuro dalla retrocessione diretta e che - nonostante la sconfitta nel posticipo contro Torino - ha ancora qualche possibilità per entrare tra le prime sei, evitando i famigerati "play-out". Certamente sul proprio campo i giuliani venderanno cara la pelle, ma per la Liomatic questa gara rappresenta il punto di svolta della stagione, con i playoff a portata di mano in caso di vittoria.
Intanto festeggiamo la permanenza in questo difficilissimo torneo di A Dilettanti: per la ciliegina sulla torta c´è ancora tempo...
Un "GRAZIE !", dunque, alla società (che sta facendo tanto per riportare il grande basket a Perugia), a coach Paolini (ottimo allenatore e grande persona) e soprattutto ai ragazzi in campo, che stanno esaltando i tanti appassionati umbri della pallacanestro.
Per Perugia, ennesima ottima prova di Bernardo Musso (19 punti e 28 di valutazione), ma note di merito vanno sicuramente a Capitan Bonamente (tornato ad eccellenti livelli) e Marco Pazzi (15 punti e 9 rimbalzi), che sta crescendo di rendimento dopo un periodo opaco. Per i grifoni segnaliamo anche una solida prestazione di Baldi Rossi ed un buon scampolo di gara per il nuovo arrivo Derraa, oltre alla solita partita tutta grinta di Chiatti (5 recuperi). In ripresa Caroldi - dopo l´influenza che l´ha debilitato nelle due gare precedenti - stavolta è stato Carenza a non esprimersi al meglio, causa problemi di falli.
Venendo alla cronaca, la Liomatic parte forte (9-0 al 2') e cerca di mettere subito le mani sul match: Senigallia non ci sta, replica immediatamente con un controbreak (9-9 al 4') e cerca di rimanere attaccata nel punteggio ai grifoni (13-13 al 6'). Bernardo Musso dimostra però di essere in serata di eccellenza realizzativa e con tre canestri in fila (compresa una bomba) inizia a scavare - quasi da solo - un piccolo solco tra Perugia e la squadra ospite. Il primo quarto si chiude dunque sul 22-17 interno.
Alla ripresa del gioco Senigallia si avvicina a meno 3 con un canestro da sotto di Pierantoni. I biancorossi mettono però subito in chiaro che non hanno alcuna intenzione di replicare la gara con Trento: immediato strappo di 11-0 per il 33-19 di metà frazione, con Pazzi e Chiatti sugli scudi. La squadra ospite cerca una reazione - grazie anche ai falli di cui si sono caricati i lunghi perugini - e rosicchiano qualche punto di svantaggio, fino al 39-32 con cui si archivia il secondo quarto.
I grifoni hanno però tanta voglia di rivincita per la sconfitta casalinga del turno precedente e nella terza frazione ripartono a testa bassa. Si inizia con recupero e schiacciata del capitano Simone Bonamente, si prosegue con i canestri di Caroldi e Musso: si va sul 47-35 (23' di gioco) e la gara per gli ospiti prende una brutta piega. Perugia infatti prosegue in crescendo, portandosi sul 61-43 dell'ultimo minuto della frazione, grazie alla sua difesa impenetrabile e alle conseguenti veloci conclusioni in contropiede che fanno spettacolo ed esaltano i tifosi biancorossi. Il quarto si chiude sul 61-45 (canestro di Penserini), ma la gara è ormai chiusa, con Senigallia che sembra non avere proprio le armi per contrastare i grifoni: solo tanto mestiere e una difesa spesso guardata con benevolenza dagli arbitri.
L'ultimo quarto sancisce la resa definitiva di Senigallia: dopo il primo centro della frazione del 5 marchigiano Perini, si abbatte sugli ospiti un vero e proprio uragano di canestri. Bonamente, Pazzi, Derraa, Musso (spettacolare schiacciata in contropiede), Caroldi: Perugia vola sul 76-50 ed è game-set-match.
Gli ultimi minuti sono "garbage time" e si può dare spazio anche al giovane Salibra e proseguire l'inserimento del neo-arrivato Derraa. Il canestro sulla sirena del pesarese Facenda (prova opaca per la "star" di Senigallia) serve solo a fissare il punteggio sul 83-60 finale, tra i sorrisi di staff tecnico, giocatori e tifosi di casa.
Nel complesso, dunque, una buona prova per i biancorossi, che ora possono ricaricare le pile (domenica il campionato si fermerà per consentire lo svolgimento delle finali di Coppa Italia) in vista del rush finale, in cui si giocheranno da ora in poi l´accesso ai playoff: un sogno che ad inizio stagione rappresentava ben più di un miraggio.
Appuntamento quindi il 27 marzo a Trieste, contro una squadra che ancora non è al sicuro dalla retrocessione diretta e che - nonostante la sconfitta nel posticipo contro Torino - ha ancora qualche possibilità per entrare tra le prime sei, evitando i famigerati "play-out". Certamente sul proprio campo i giuliani venderanno cara la pelle, ma per la Liomatic questa gara rappresenta il punto di svolta della stagione, con i playoff a portata di mano in caso di vittoria.
Intanto festeggiamo la permanenza in questo difficilissimo torneo di A Dilettanti: per la ciliegina sulla torta c´è ancora tempo...
Un "GRAZIE !", dunque, alla società (che sta facendo tanto per riportare il grande basket a Perugia), a coach Paolini (ottimo allenatore e grande persona) e soprattutto ai ragazzi in campo, che stanno esaltando i tanti appassionati umbri della pallacanestro.
* * * * *
Perugia Basket-Pallacanestro Senigallia 83-60
(parziali 22-17, 17-15, 22-13, 22-15)
LIOMATIC PERUGIA BASKET: Musso 19 (7/9 da due, 1/4 da tre, 7 rimbalzi, 4 recuperi, 3 assist, 2 stoppate, valutazione 28), Caroldi 8 (4/6, 0/3), Pazzi 15 (4/11, 2/2, 9 rimbalzi), Carenza 2 (1/5 da due, 5 rimbalzi), Bonamente 16 (6/7, 1/2, 4 rimbalzi, 4 recuperi), Chiatti 7 (3/7, 0/1, 5 recuperi), Baldi Rossi 9 (3/5 da due), Derraa 7 (3/4, 0/1), Salibra 0 (0/1 da due), Cornicchia n.e. – All. Riccardo Paolini.
Statistiche di squadra: tiri da due 31/55 (56%), tiri da tre 4/13 (31%), tiri liberi 9/13 (69%), rimbalzi 38 (10 offensivi), perse 13, recuperate 24, assist 9, valutazione 102.
GOLDENGAS PALL. SENIGALLIA: Gnaccarini 9 (1/4 da due, 1/4 da tre), Facenda 11 (1/3, 2/4, 6 rimbalzi), Monticelli 5 (2/4, 0/2), Pierantoni 7 (2/4, 1/5), Penserini 4 (1/3, 0/1), Maddaloni 9 (0/1, 3/7), Perini 10 (5/11 da due), Centanni 5 (0/1, 0/1), Catalani 0, Giommi n.e. - All. Paolo Regini.
Statistiche di squadra: tiri da due 12/31 (39%), tiri da tre 7/21 (33%), tiri liberi 15/21 (71%), rimbalzi 32 (7 offensivi), perse 24, recuperate 13, assist 1, valutazione 45.
NOTE Arbitri: Marco Sivieri di Ferrara e Barbara La Rocca di Roma. Usciti per cinque falli: nessuno.
* * * * *
Risultati X di ritorno: Pavia-Ozzano 86-65, Omegna-Trento 88-81, Siena-Castelletto 65-78, Brescia-Treviglio 81-74, Recanati-Osimo 68-51, Riva del Garda-Piacenza 71-88, Perugia-Senigallia 83-60, Torino-Trieste 86-79..
Classifica (26 giocate): Perugia e Piacenza 38; Brescia 36; Omegna e Trento 34; Treviglio 32; Torino 30; Castelletto Ticino 28; Trieste 26; Siena 24; Senigallia 22; Recanati e Pavia 20; Riva del Garda 16; Ozzano Emilia 14; Osimo 4 (NB: Riva del Garda, Ozzano ed Osimo matematicamente retrocesse in B Dilettanti).
Prossimo turno (26 e 27 marzo) 27^ GIORNATA: Trento-Recanati (26/3), Ozzano Emilia-Brescia (26/3), Piacenza-Siena (26/3), Treviglio-Rive del Garda, Senigallia-Torino, Castelletto Ticino-Omegna, Trieste-Perugia, Osimo-Pavia.
