(ASI) In vista dell´emozionante finale di campionato, che vedrà il Perugia Basket impegnato a conquistarsi definitivamente i playoff, amichevole di lusso Martedì 22 alle 18.30 al PalaEvangelisti contro la Sebastiani Rieti compagine che milita nel girone Sud della A Dilettanti.
Rieti è società rinata dalle ceneri della "storica" Sebastiani, che negli anni ´70-´80 fu protagonista sia in Serie A (anche un terzo posto nel 1978), che in campo internazionale (vittoria in Coppa Korać nel 1980!). Tantissimi i grandi giocatori che hanno vestito la maglia della Sebastiani: Cliff Meely, Joe Bryant, Dan Gay, Lee Johnson, Luciano Vendemini, Roberto Brunamonti, Domenico Zampolini e - in particolare - "Zio Willie" Sojourner, a cui è dedicato il palasport reatino (lo "zio" è scomparso prematuramente nel 2005 a causa di un un incidente stradale, proprio poche settimane dopo il suo ritorno nella città laziale per allenare i giovani) e che ha giocato anche con la nostra Italcable Perugia nel primo anno di A2. Indimenticabile il suo "gancione" e - soprattutto - la sua simpatia.
Dopo le note dolorose vicende (trasferimento del titolo sportivo a Napoli e successivo fallimento) il basket reatino è ripartito da zero con la Virtus, che ha poi assunto l´attuale denominazione "NSB" ed è risalita in A Dilettanti. Oggi la squadra laziale è al decimo posto in classifica (girone Sud), a soli 4 punti dalla salvezza diretta.
Attuali elementi di spessore sono i piccoli Tessitore (visto con Trapani l´anno passato) e Virgilio, il lungo Zambon (ex Ruvo), le ali Ferrienti (ex Trento) e Lestini. Proprio Federico Lestini è stato l´acquisto top del mercato invernale: ha militato anche con la Virtus Bologna e da giovane era stato considerato uno dei prospetti più interessanti del basket nazionale. Curiosità: Lestini è figlio di un altro ex giocatore - Elio - perugino DOC, ma "emigrato" a Pesaro e Pescara per calcare i parquet della Serie A e B (nell´anno della promozione in A2 i grifoni giocarono proprio contro Pescara, squadra in cui allora egli militava, al PalaPellini a soli 100 metri da casa sua!).
Dunque un test probante per i nostri grifoni, che dovranno gestire al meglio i quindici giorni di stop (a Montecatini nel weekend ci sarà la fase finale della Coppa Italia) per affinare la preparazione in vista della difficile gara di Trieste, vero crocevia della stagione: una vittoria essenziale per raggiungere un "posto al sole"...