(ASI) La “Partita”, vale a dire lo scontro al PalaEvangelisti tra il Perugia Basket ed il suo ex allenatore Maurizio Buscaglia, è ormai alle porte
è questa la gara più attesa da parte di tutti i tifosi umbri, visto che la scorsa estate Buscaglia preferì approdare a Trento, lasciando la Liomatic dopo due ottime stagioni (sia per motivi familiari che di carriera) e “tradendo” il suo cuore biancorosso.
Il Perugia Basket però - risultati alla mano - ha avuto la fortuna di trovare sulla sua strada un altrettanto grande allenatore e motivatore come Riccardo Paolini, che ha saputo condurre la Liomatic ad una stagione indimenticabile e da super-protagonista, sorprendendo gli addetti ai lavori con un gioco - efficace e spettacolare al tempo stesso - che sta lanciando i grifoni verso mete inaspettate.
È evidente come i tifosi perugini aspettino questa gara per cercare di fare uno sgambetto al loro ex coach, ma una vittoria contro Trento significherebbe molto di più che una semplice rivincita sportiva. Purtroppo la Liomatic ha diversi conti in sospeso con la sfortuna: metabolizzata la cronica perdita di Davide Poltroneri (in fase di recupero), anche Costantino Cutolo, dopo il buon recupero di forma post-ricostruzione legamento crociato, si è dovuto fermare per problemi al ginocchio (in vista per lui una nuova operazione, stavolta al menisco). Ecco quindi la necessaria addizione della giovane guardia romana Yassin Derraa, proveniente da Patti (girone sud) per rinforzare la Liomatic in questo rush finale.
Anche Trento ha cambiato qualcosa rispetto all’estate: via il regista Ferrarese e dentro Forray, estroso play italo-argentino proveniente da Rimini (Lega2), che nella partita di esordio ha realizzato subito 15 punti con 6/7 al tiro e 5 assist.
Oltre al nuovo arrivato Forray (elemento di classe superiore), come uomini di punta dell’Aquila troviamo soprattutto Conte (oltre 15 punti e 4 rimbalzi a gara, con il 40% da tre) ed il lungo figlio d’arte Benevelli (15,5 punti e 7,5 rimbalzi a partita).
Completano la rosa - molto “profonda” - il lungo triestino Gandini (7 punti e 7 rimbalzi), l’esperto Zivic (quasi 9 punti e 5 rimbalzi di media), la giovane ala toscana Natali (8,3 e 5 rimbalzi a gara), la promessa diciannovenne Spanghero (7,5 punti di media, con quasi il 38% da tre) ed il play/guardia Giroli (quasi 5 punti a partita in 15 minuti di utilizzo).
Come si vede un team temibile, anche se Trento proviene da un momento di difficoltà (quattro sconfitte consecutive prima della vittoria dello scorso turno contro Ozzano), pur ottimamente guidato dall’ex coach biancorosso Buscaglia, arrivato in estate in Trentino perché - come detto - attirato dall’ambiziosissimo progetto triennale “destinazione Serie A” dell’Aquila Basket.
Sarà questo il secondo incrocio con il protagonista in panchina della promozione in A Dilettanti e della prima splendida stagione da neopromossa: nella gara di andata i grifoni furono sconfitti di 14 punti (81-95), perdendo terreno solo nel finale di gara causa l’assenza di Poltroneri e le condizioni imperfette di Pazzi e Bonamente.
In ottica campionato sarà difficile in ogni caso ribaltare la differenza canestri (importantissima in caso di arrivo a pari punti), ma la vittoria sarebbe davvero fondamentale perché significherebbe salvezza certa e contemporaneamente mattone importantissimo per l’entrata nei play-off.
Con i debiti scongiuri - più che necessari in questo caso - siamo curiosi di vedere se la “promessa” fatta allo stesso Buscaglia in estate dall’Associazione Sostenitori Perugia Basket, vale a dire di far tornare a Trento l’amato ex coach con il carniere vuoto, avrà o meno riscontro sul campo.
Ma perché questo accada, in questa gara più che mai, sarà fondamentale l’apporto di un PalaEvangelisti caldo ed entusiasta: il sesto uomo in campo, quando decide di giocare la sua partita, si fa davvero sentire e mette le ali ai grifoni. Dunque tutti al palasport e... FORZA PERUGIA BASKET !!!
ATTENZIONE: la gara si giocherà alle 18.50
LIOMATIC PERUGIA BASKET: 4 Chiatti (1986, 183 cm) play, 5 Musso (1986, 192 cm) guardia, 6 Caroldi (1982, 185 cm) playmaker, 7 Pazzi (1979, 203 cm) centro, 8 Baldi Rossi (1991, 207 cm) centro, 16 Derraa (1989, 191 cm) guardia, 17 Carenza (1988, 201 cm) ala/centro, 19 Bonamente (1979, 203 cm) ala/centro, 11 Santantonio (1992, 188 cm) guardia, 12 Giovagnoli (1991, 198 cm) ala, 15 Cornicchia (1991, 180 cm) guardia, 18 Rath (1994, 182 cm) playmaker.
Allenatore: Riccardo Paolini
BITUMCALOR AQUILA BASKET TRENTO: 6 Giroli (1979, 185 cm) play/guardia, 7 Conte (1980, 193 cm) guardia, 8 Natali (1988, 200 cm) guardia/ala, 9 Benevelli (1985, 202 cm) ala, 10 Spanghero (1991, 196 cm) play/guardia, 11 Fiorito (1991, 200 cm) guardia, 14 Zivic (1976, 198 cm) ala/centro, 15 Tobaldi (1992, 190 cm) guardia, 17 Pedrotti (1993, 182 cm) play, 18 Gandini (1985, 205 cm) ala/centro, 20 Forray (1986, 186 cm) playmaker.
Allenatore: Maurizio Buscaglia
Arbitri: VACCARINI di La Spezia e D’AMATO di Roma
Programma IX di ritorno: Ozzano Emilia-Siena 69-78, Piacenza-Omegna 83-69, Brescia-Recanati, Trieste-Osimo, Castelletto Ticino-Riva del Garda, Senigallia-Pavia, Treviglio-Torino, Perugia-Trento (ore 18:50)
Classifica (24 giocate): Perugia e Piacenza* 36; Trento, Omegna*, Treviglio e Brescia 32; Torino 26; Trieste, Castelletto Ticino e Siena* 24; Senigallia 20; Recanati e Pavia 18; Riva del Garda 16; Ozzano* 14; Osimo 4. (* una gara in più)
Prossimo turno (giornata 26): Pavia-Ozzano, Omegna-Trento, Siena-Castelletto, Brescia-Treviglio, Recanati-Osimo, Riva del Garda-Piacenza, Perugia-Senigallia, Torino-Trieste.