La pallacanestro italiana è in lutto: è morto lunedì notte Cesare Rubini, campione di basket ma anche grande protagonista della pallanuoto. Nel 1948 aveva infatti trionfato ai Giochi Olimpici di Londra con il “Settebello”, anche se fu poi protagonista - sia come giocatore che come allenatore - nel mondo della pallacanestro con la mitica “Simmenthal” Milano.
Era nato a Trieste nel novembre del 1923 e grazie ai suoi innumerevoli successi sportivi - è stato l’unico sportivo ad essere stato inserito tanto nella “Hall of Fame” di Springfield del basket, che nella “International Swimming Hall of Fame” di pallanuoto.
Il basket moderno gli deve molto: insieme al Presidente dell’Olimpia Milano Adolfo Bogoncelli dette l’impulso definitivo per il passaggio dalla “palla al cesto” dei campi all’aperto al basket dei moderni palasport e del grande pubblico.
Rubini - detto “Il Principe” - portò l’Olimpia Milano a vincere uno scudetto dietro l’altro (saranno 15, alla fine, quelli sotto la sua egida) e - soprattutto - nel 1966 la prima Coppa dei Campioni di basket mai conquistata da una squadra italiana.