La seconda giornata di LegaA conferma il grande equilibrio che alla vigilia di questa stagione, dopo gli anni di predominio pressoché assoluto di Siena, molti preconizzavano.
Due nobili decadute (Virtus Bologna e Juve Caserta) dopo tanto tempo si trovano al primo posto in graduatoria ed affiancano la finalista dello scorso campionato, quella Virtus Roma che sembra ripetere quanto di buono aveva mostrato pochi mesi fa.
Roma ha avuto la meglio di una coriacea Brindisi, reduce dal prestigioso successo su Milano all’esordio: sul neutro di Bologna solo un ottimo secondo tempo ha fatto sì che i capitolini, trascinati dal “gettonaro” Ignerski (17 punti), potessero portare a casa la seconda vittoria di fila.
Bologna, dal canto suo, ha vinto a Cremona, ma solo dopo un tempo supplementare e dopo essere letteralmente sopravvissuta ad un primo quarto raggelante (28-7): in evidenza per gli ospiti Hardy (27 punti) ed un decisivo Wash (13 punti), glaciale dalla linea di tiri liberi.
Cade Cantù sul campo di una rediviva Sassari, che grazie a Drake Diener (31 punti) riscatta il passo falso dell’esordio.
Da rilevare il successo di Reggio Emilia (Bell 22) sui campioni in carica di Siena. I toscani nell’ultimo quarto hanno provato a riagganciare i padroni di casa, dopo tre quarti deficitari: missione sfiorata ma incompiuta, seppure di poco, visto che Siena era giunta al 36’ a soli quattro punti di distacco, con palla in mano. La sconfitta senese è un segnale importante per tutto il campionato e significa forse fine di un’epoca.
Accanto ai successi di Venezia su Montegranaro, di Caserta a Pesaro (al supplementare) e quello agevole di Avellino a Pistoia, va segnalata la riscossa dell’Olimpia Milano, che fa suo il derby con Varese.
La squadra del patron Armani, caduta a Brindisi (peraltro a causa di una formazione rimaneggiatissima per infortuni assortiti), si prende una bella rivincita contro una rivale storica. Gara in discussione solo negli ultimi minuti, dopo che i meneghini - avanti dall’inizio - hanno dovuto subire una inaspettata rimonta ospite, frutto anche di un precario stato di forma di alcuni dei suoi uomini. Per Milano bella prestazione del centro Samuels (21 punti e 11 rimbalzi) e di un vero fuoriclasse come Langford (19 punti), mentre Varese ha avuto troppo poco dai suoi americani (Clark in particolare, pur mostrando un Achille Polonara davvero stratosferico (26 punti per lui).
Nel prossimo turno da vedere Caserta-Milano, gara che fu anche una finale scudetto, e l’incrocio Siena-Virtus Bologna: due gare che sono già molto indicative per il futuro del torneo.
Risultati seconda giornata: Pesaro-Caserta 84-93 dts, Sassari-Cantù 83-69, Cremona-Bologna 82-87 dts, Roma-Brindisi 67-59, Venezia-Montegranaro 102-68, Reggio Emilia-Siena 67-59, Pistoia-Avellino 75-83, Milano-Varese 84-72.
Classifica: Roma, Virtus Bologna e Caserta 4; Milano, Siena, Sassari, Varese, Cantù, Venezia, Reggio Emilia, Brindisi, Avellino e Pesaro 2; Pistoia, Cremona e Montegranaro 0.
Prossimo turno: Cantù-Pesaro, Brindisi-Cremona, Varese-Venezia, Caserta-Milano, Sassari-Pistoia, Montegranaro-Reggio Emilia, Avellino-Roma, Siena-Bologna.
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