(ASI) Match d’esordio in Champions per la Juve che scende in campo allo stadio Mestalla di Valencia con un Cristiano Ronaldo che, per la prima volta, in questa competizione, indossa una maglia diversa da quella del Real. Si accendono i riflettori sul campo di Valencia.
I padroni di casa partono subito aggressivi con il chiaro intento di intimorire i bianconeri.
Al 9’ però si fa subito vedere l’uomo più atteso della serata. Ronaldo va alla conclusione di destro ma il pallone viene deviato in angolo.
All’11’ occasionissima per Mandzukic. Cross meraviglioso di Bernardeschi all’indirizzo di Ronaldo. Il portoghese sbaglia l’impatto e il pallone arriva al croato che, sorprendentemente, non trova la porta!!
Dopo un avvio complicato la Juve entra in partita prendendo il dominio del gioco.
Al 16’ Khedira riceve un assist invitante di Bernardeschi ma spedisce alto dall’area piccola!! Ancora un incredibile errore dei bianconeri per i quali la porta appare quasi stregata.
Al 20’ ancora un’occasione sprecata per la Juve che sulla conclusione sicura di Matuidi assiste all’intervento miracoloso di Murillo!!
La prima tegola per i bianconeri arriva al 23’ con l’infortunio di Khedira che costringe il tedesco ad abbandonare il campo. Al suo posto Emre Can.
Alla mezz’ora accade qualcosa che ha dell’incredibile.
Il direttore di gara estrae il cartellino rosso all’indirizzo di Ronaldo.
A seguito di un battibecco con Murillo, il portoghese si vede costretto ad andare negli spogliatoi fra lacrime e rabbia.
Eccessivo l’intervento di Brych, forse per un gesto mal interpretato.
I tifosi del Valentia esultano a seguito della decisione arbitrale e i dieci padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria.
Al 38’ ci prova Batshuay che cerca il primo palo ma trova la risposta di Szczesny.
Al 42’ è ancora lui ad andare alla conclusione dal limite spedendo altissimo.
Sul finire della prima frazione di gioco Cancelo colpisce la traversa piena guadagnandosi un rigore prezioso. E’ Parejo a colpire con una scarpata sul volto il terzino bianconero.
A partire dal dischetto Miralem Pjanic. E’ il bosniaco a riaccendere l’entusiasmo nei compagni e nei tifosi. Rigore secco che si insacca nell’angolino e non lascia scampo al portiere avversario.
1 a 0 Juve!
Squadre a riposo sull’1 a 0 dopo 48 minuti di grande intensità e di forti emozioni.
Si riprende! Il Valencia riparte con la stessa aggressività del primo tempo, ma al 50’ la Juve si porta sul 2 a 0 grazie alla doppietta su rigore di Pjanic.
Angolo per gli spagnoli e intervento scomposto di Murillo su Bonucci che finisce a terra.
Ancora una conclusione dal dischetto per il bosniaco che, anche questa volta, non sbaglia. 2 a 0 Juve!
Sessanta minuti sul cronometro. C’è troppa differenza in campo. Evidente la superiorità dei bianconeri.
Dopo una serie di cambi il Valencia prova a rientrare in partita ma si limita ad uno sterile possesso palla.
Al 78’ ci prova Soler ma il tiro è troppo telefonato.
Nessuna difficoltà per Szczesny.
85’minuto. Anche Douglas Costa, appena entrato in campo, si fa male a seguito di un intervento di Paulista. Al suo posto Rugani.
Sei i minuti di recupero stabiliti dal direttore di gara.
Al 96’ ancora una sorprendente decisione arbitrale. Rugani si procura il giallo per aver allargato il braccio…
Parte Parejo dal dischetto ma Szczesny dice no!
Risultato fermo sul 2 a 0 e match che si chiude con un sapore agrodolce.
Tanti i provvedimenti del direttore di gara che faranno discutere.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia