(ASI) Un'ottima Italia batte il Giappone e si regala la finale delle XXXVIII Universiadi. Per decretare la prima finalista delle Universiadi in programma a Gwangju (Corea del Sud), ci sono voluti i calci di rigore. Al termine dei 90 minuti regolamentari (solo in finale ci sono i supplementari e poi i rigori), conclusi sullo 0-0, l'italia ha superato ai rigori il Giappone per 3 a 1.

Primo tempo equilibrato dove ambedue le squadre non rischiano e si studiano a vicenda. E' il Giappone a rendersi piu' pericoloso con tiri da fuori area che impegnano seriamente il nostro portiere Manfredini, sempre attento e preciso negli interventi. L'Italia è pericolosa al 32' con Dezi. La ripresa si apre con il Giappone in forcing che cerca di superare gli azzurri anche forte di una migliore preparazione fisica. Si tenga presente che il Giappone prepara la squadra da 2 anni. Al 61' Morosini è costretto ad uscire dal campo esausto e sofferente per il riacutizzarsi di una botta subita nella partita precedente. I primi 25 minuti sono un monologo giapponese che vede ancora protagonista Manfredini che è strepitoso al 71' a deviare un fortissimo tiro. A quel punto però l'Italia reagisce e prende in mano le redini del gioco utilizzando tutte le forse residue di nervi, orgoglio e tecnica, e non subisce ulteriori pericoli ed anzi riesce a mettere in difficoltà la difesa giapponese anch'essa stanca anche per il gran caldo. Si va dunque ai calci di rigori che vedono protagonisti ancora Manfredini. Il Giappone fallisce 3 rigori su 4 (1° traversa, 2° parato, 3° gol, 4 palo); per l'Italia vanno in gol tutti: Meccariello, Berra e Cappelletti. Ora gli azzurri affronteranno la Corea del Sud che ha battuto 2 a 0 il Brasile. Già nel turno preliminare le due squadre si erano incontrate con i padroni di casa che avevano vinto 1 a 0. La finale si gioca il 13 luglio a Naju alle 19 (ore 12 italiane). Il tecnico Massimo Piscedda, che guida anche la rappresentativa della LNPB B Italia, si è detto contento 'per questi ragazzi che hanno dimostrato di poter raggiungere obiettivi importanti anche con una così breve preparazione, grazie alla volontà e allo spirito di gruppo. Un mio personale ringraziamento va allo staff, sia quello tecnico e sanitario che mi segue abitualmente con la B Italia, sia quello organizzativo messo a disposizione dalla Figc'.


Giappone vs Italia 0-0 (1-3 dcr)

GIAPPONE (4-1-4-1) : Maekawa; Yuzawa, Arai, Hagima, Takahashi; Okuyama (C); Sawakami, Hasegawa (59′ Izumi), Shigeiro (90+2′ Tagami), Hayama (65′ Kobayashi); Oka (75′ Goya). A disp.: Fukushima (GK), Muroya, Matsushita, Kimoto, Hachikubo. All.: Kamikawa.                                                                                                                                                                                                 ITALIA (4-3-3) : Manfredini; Berra, Meccariello, Cappelletti, Sabato; Regoli, Faragò, Mora; Morosini (62′ Corti), Biasci (84′ Cerrai), Dezi (C). A disp.: Paleari (GK), Truzzi, Masi, Bergamini, Maestrelli, Masini, Savelloni (GK). All.: Piscedda.

Arbitro: Fernando Falce Langone (Uruguay).

Assistente 1: Lee Young Woon (Corea del Sud)

Assistente 2: Lee Jeong Seok (Corea del Sud)

Quarto Ufficiale: Kulasande Qongqo (Suafrica)

Delegato FISU: Kim Dong Jin (Corea del Sud)

Osservatore arbitro: Jeon Young Hyun (Corea del Sud)

Marcatori:-

Sequenza calci di rigore: Yuzawa (Giappone) traversa, Meccariello (Italia) gol, Tagami (Giappone) parato, Berra (Italia) gol, Okuyama (Giappone) gol, Cappelletti (Italia) gol, Arai (Giappone)palo.

Ammoniti: 38′ Okuyama (Giappone), 57′ Hasegawa (Giappome)

Espulsi:

Note:

Recupero 2'pt, 3'st.

Calci d'angolo: 6-0.

Fonte foto: www.legaserieb.it

Redazione Agenzia Stampa Italia

 

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