Bilbao-Napoli il giorno dopo

(ASI) Gli azzurri salutano la Champions ai preliminari. Difesa colabrodo e attacco che non punge. Il giorno dopo i tifosi processano De Laurentiis e Benitez. 

Unica nota lieta in una serata tutta da dimenticare è il ritorno al gol del capitano Marek Hamsik. Per il resto la gara del San Mames è tutta da dimenticare per gli uomini di Benitez al cospetto di un Atlethic Bilbao con il sangue agli occhi e che non vuole sfigurare al cospetto del suoi 50.000 sostenitori che hanno colorato di bianco e rosso l’impianto basco creando un’atmosfera da brividi

In un clima surriscaldato gli azzurri reggono per oltre un tempo e riescono anche a trovare la rete del vantaggio ma dopo pochi minuti gettano tutto alle ortiche grazie ad una difesa sbadata e che ha dimostrato di non essere ancora all’altezza del ruolo europeo che De Laurentiis avrebbe voluto cucirgli addosso con l’avvento dell’era Benitez.

E così Aduriz diventa il protagonista della serata con una doppietta che suggella una prestazione della squadra di Valverde tutto voglia e cuore, al contrario dei giocatori partenopei che ci hanno messo tutto tranne che quello.

La speranza è che sia solo un arrivederci anche se il giorno dopo sono iniziati i primi processi da parte dei tifosi.

Sul banco degli imputati ancora una volta De Laurentiis, colpevole di non aver consegnato al proprio tecnico una squadra competitiva per l’impegno ravvicinato in Champions.

Il patron azzurro ormai sembra non aver più alibi dopo quella che è considerata la peggior delusione sportiva della sua ormai decennale esperienza alla guida del Napoli.

I tifosi gli contestano di essere troppo attendista e di non saper rischiare sul mercato. Alla fine si trattava solo di migliorare la squadra che l’anno scorso, in campionato, arrivò terza e riuscì a battere in casa tutte le sue dirette concorrenti, riuscendo nel bis in coppa Italia dopo due anni.

Eppure, per l’ennesimo anno, quando sembrava che bastasse veramente poco per migliorare, gli assi rimangono nella manica e la coperta resta sempre troppo corta.

A fronte delle cessioni di Reina, Fernandez e Behrami sembra proprio che i loro sostituti non siano all’altezza o quantomeno non abbiano innalzato il tasso tecnico della squadra.

Solo ragionando in termini di rispetto di fairplay senza rischio di impresa vincere sarà difficile e questo i tifosi recriminano al presidente.

Anche Benitez, di cui molti auspicavano le dimissioni all’indomani della disfatta di Bilbao, non è esente da colpe. Il tecnico iberico, che andò via dall’Inter per divergenze sulla campagna acquisti con Moratti, ora è la lontana ombra di sé stesso. Possibile mai, si chiedono i tifosi, sia diventato tutto ad un tratto un aziendalista, un mero paravento dei fallimenti del proprio presidente?

Anche schierare giocatori come Britos e Gargano che ormai da tempo non fanno parte del progetto ai più è apparso come un gesto rischioso e provocatorio.

E infine, insistere con un modulo che non mette in risalto le doti di realizzatore di Hamsik ed anzi mortifica il centrocampista slovacco, questo non è più accettabile.

Insomma, ce n’è un po’ per tutti e giustamente aggiungeremmo noi.

Se ci aggiungiamo poi i proclami di inizio stagione in cui si indicava lo scudetto come obiettivo naturale di questa squadra, ecco che il mosaico è bello e fatto.

C’è paura a Napoli, paura che il progetto di De Laurentiis sia solo un grande bluff fatto di menzogne e falsi proclami, usato per nascondere evidenti lacune e incapacità gestionali.

Anche la “scugnizzeria”, che doveva essere il vanto di una società che non può usufruire dell’appoggio di grossi gruppi industriali, è andata a farsi benedire. Ad oggi il Napoli non ha una struttura per le giovanili e ancora non ha attivato una efficiente rete di affiliazioni in Campania.

Uscire per mano del Bilbao, squadra costruita con i migliori prodotti del vivaio e che ha alle spalle una società capace di avere 40.000 soci tra i proprio sostenitori e uno stadio di proprietà, appare come una chiara lezione di management che De Laurentiis a questo punto, fatti alla mano, non può o non sa garantire.

Se a questo punto, con una campionato che ancora deve cominciare, questo non può dirsi un fallimento, appare però come un chiaro segnale a tutta la dirigenza a darsi una mossa e a non prendere sotto gamba l’incalzante malumore dei tifosi che hanno dimostrato la loro disillusione sottoscrivendo per la prossima stagione appena 6.000 abbonamenti, troppo pochi per una squadra che quest’anno, a parole, si è proposta ad antagonista di Juventus e Roma per la sfida allo scudetto.

Adesso solo l’impegno contro il Genoa della prima giornata di campionato ci dirà qual è il vero Napoli. Una sconfitta al Marassi di Genova, a questo punto, potrebbe mettere la parola fine ad un progetto forse mai veramente iniziato ed essere l’inizio della disillusione di un’intera città che solo dieci anni fa accoglieva come salvatore della patria proprio colui che oggi appare il maggior artefice dell’incapacità gestionale della società.

Fernando Cerrato. – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Un tributo a Mina che conquista Buenos Aires: lo spettacolo “Mina…che cosa sei?!?” torna in scena

(ASI) A Buenos Aires, il talento teatrale e musicale si unisce per rendere omaggio a una delle icone più amate della musica italiana: Mina Mazzini. Lo spettacolo “Mina…che cosa ...

Le poesie di Barbara Berton in mostra a Buenos Aires

(ASI) La talentuosa poetessa Barbara Berton inizia il 2025 con una nuova conquista, segnando un’altra importante tappa della sua carriera artistica. I suoi componimenti sono stati esposti a Buenos Aires, ...

Filippo Vitali nuovo coordinatore comunale di Fratelli d'Italia di Perugia

(ASI) Perugia. Si è svolto questa mattina all'Hotel Gio' il congresso comunale di Fratelli d’Italia di Perugia, primo appuntamento della stagione congressuale umbra del partito di Giorgia Meloni, già al ...

Tricolore: Amich (FDI), “Con iniziativa una  Costituzione per Amica avvicinano i giovani al senso civico”

(ASI) Proprio nella settimana in cui celebriamo la “Giornata Nazionale della Bandiera” (7 gennaio), con la riapertura delle attività parlamentari riprende anche l'iniziativa che mi porta nelle scuole primarie e secondarie ...

Policlinico Gemelli: per un’ora di chemioterapia, interminabili ore di attesa

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Si possono concentrare oltre 100 somministrazioni di chemioterapia in un solo giorno? E’ quanto accaduto e accade al Day hospital di Oncologia Medica (Accettazione – Ala E- ...

Bollette, M5S: grazie a noi meno care se si punta su rinnovabili

(ASI) ennaio, dal prezzo unico nazionale dell’energia elettrica a un nuovo sistema di calcolo dei prezzi zonale, infatti, le aree geografiche con una penetrazione alta di rinnovabili avranno bollette ...

Maltempo: pioggia e neve da quote collinari al Centro-Sud. Allerta gialla in sette regioni

Un impulso perturbato interesserà nel corso della giornata di domani le regioni centro-meridionali, con precipitazioni che tenderanno a divenire diffuse, anche a carattere temporalesco, e prime nevicate sui settori appenninici. ...

Danno patrimoniale per assistenza a paraplegico in seguito a incidente stradale. La Cassazione chiede maggiore rigore logico nelle sentenze.

(ASI) Perugia - Alessandro Benni de Senna, per i tipi digitali di Ius Ridare, segnala e commenta un’interessante ordinanza della Terza Sezione della Corte di Cassazione, la n. 20661 del 2024, ...

Gino Sambucco: creatività e passione in Mostra a Buenos Aires

(ASI) Il talentuoso fotografo Gino Sambucco inizia il 2025 con un nuovo importante evento, segnando un altro momento cruciale della sua brillante carriera artistica. La sua mostra personale a Buenos ...

Presidente Consiglio Meloni: È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l'aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala.

(ASI) Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia ...