(ASI) L'Italia perde inaspettatamente contro la sorprendente Costa Rica. A mettere a segno il gol partita c'ha pensato Bryan Ruiz che di testa devia in rete un perfetto cross da sinistra di Bolanos.
L'Italia nonostante il cambio di modulo e le sostituzioni effettuate da Prandelli non riesce a reagire e costruisce una sola occasione nitida in tutto il match, con Balotelli che a tu per tu col portiere avversario calibra male il pallonetto. Queste le pagelle degli azzurri.
BUFFON 6: Poche responsabilità sul gol di Ruiz, per il resto ordinaria amministrazione.
ABATE 5: Impreciso e poco propositivo in fase di spinta e disattento nella nostra metà campo, spesso non chiude la diagonale e permette a Bolanos di calibrare il cross in occasione del gol.
BARZAGLI 6,5: A lui non si può attribuire colpa alcuna; impeccabile nel gioco aereo, pulito negli interventi e provvidenziale in un paio di chiusure.
CHIELLINI 5,5: Soffre la velocità di Campbell, sul quale nel primo interviene goffamente rischiando di procurare un calcio di rigore. Nella ripresa un paio di sbavature che potevano costare care, ma anche un paio di chiusure importanti.
DARMIAN 6: A destra aveva esaltato, ma anche sull'out di sinistra se l'è cavata bene. I costaricani dalla sua parte non hanno mai affondato e lui si è mostrato propositivo anche oltre la metà campo.
DE ROSSI 5,5: Recupera tanti palloni e fa il consueto lavoro oscuro, ma rispetto al solito è impreciso in fase d'impostazione.
PIRLO 6,5: Un primo tempo da fuoriclasse assoluto qual'è, i 2 lanci per Balotelli e in generale le sue geometrie sono da applausi. Nella ripresa cala sensibilmente causa stanchezza e mancato movimento senza palla dei compagni.
THIAGO MOTTA 5: Non si prende mai un rischio, 45 minuti passati ad appoggiare il pallone a 2 metri. L'unica palla buona che gli capita sui piedi la ciabatta sul fondo.
(46' CASSANO 5): Da lui Prandelli (e tutti noi) ci aspettavamo la scossa, invece Fantantonio, alla sua prima mondiale, non riesce mai ad incidere, risultando stranamente impreciso in fase di rifinitura e facendosi spesso anticipare.
CANDREVA 5: Evanescente. Dopo la convincente prestazione d'esordio, l'esterno della Lazio è parso l'ombra di sé stesso, sempre fuori dal gioco, zero conclusioni e tante imprecisioni.
( INSIGNE 5): Messo dentro per creare superiorità là davanti, non riesce mai a saltare l'uomo e gestisce in maniera frettolosa un paio di potenziale buone occasioni. Inoltre si fa beccare spesso in offside.
MARCHISIO 6: Corre tanto, prova ad iserirsi senza palla nel primo tempo e a collaborare in fase d'impostazione nella ripresa, uno dei meno peggio.
( CERCI 5,5): Pare voler spaccare il mondo, ma di fatto non mette a segno un dribbling e quando riesce a liberarsi del diretto avversario, si fa cogliere in fuorigioco.
BALOTELLI 5: Più o meno alla mezz'ora si mangia un gol piuttosto facile calibrando male il pallonetto, pochi minuti dopo spara addosso al portiere avversario dal limite. Nella ripresa tanti fuorigioco, poco movimento senza palla e 0 occasioni da gol.
All.PRANDELLI 5: Thiago Motta e Abate dal primo minuto si sono rivelate scelte sbagliate, cosiccome schierare Darmian a sinistra a condizionato il rendimento del terzino del Toro e anche quello di Candreva. Cambiare modulo nella ripresa si è rivelata un'arma a doppio taglio, perché anziché rinvigorire l'attacco, ha tolto punti di riferimento a Pirlo e Marchisio, bloccando così la fase d'impostazione. Inoltre tentare la carta Immobile non sarebbe stato sbagliato.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia