(ASI) Pericolo Costa Rica per gli azzurri che hanno stupito tutti con il 3 a 1 all’Uruguay. 4-3-3 per Prandelli ritorna Buffon, che davanti ha Barzagli e Chiellini, come nella Juve e ai lati Darmian e Abate, Pirlo in regia affiancato da De Rossi e Thiago Motta e dietro all’ariete Balotelli, Marchisio e Candreva.
Per il Costa Rica Navas in porta, Duarte, Gonzal, Uman triade difensiva, Gamboa e Junior Diaz come terzini, centrocampo a 4 con Borges e Yeltsin Tejeda in mezzo, sulle fasce Ruiz e Bolanos e Campbell come punta.
Prima occasione per il Costa Rica, dopo un’incursione di bolanos deviata in angolo, dallo stesso Ruiz colpisce anticipando Buffon, ma la palla va alto. L’Italia studia la situazione, ma non riesce a sfondare la rete del Costa Rica. Marchisio e Buffon regalano un angolo agli avversari, ma il portiere si fa perdonare dall’angolo respingendo con i pugni. Molto ordinati i centro-americani il primo sussulto di Balotelli è al 22’ ma si ritrova quattro uomini addosso. Prima conclusione dalla distanza è al 28’ di Thiago Motta. Al 32’ Pirlo illumina Balotelli controlla male, tenta il pallonetto, supera Navas, ma colpisce male. Occasione sprecata. Poco dopo super Mario calcia al volo una palla che rimbalza in area, Navas controlla in due tempi con paura. Bolanos impegna Buffon, ricordando il goal che fece al portierone con il Copenaghen in Champion. Al 40’ Chiellini anticipa Campbell che si insinua pericolosamente in area, poco dopo Ruiz mette una bellissima palla, ma Duarte colpisce male di testa. Erroraccio di Darmian che fa un assist con un retropassaggio a Campbell si invola, cade in area dopo un contatto con Chiellini, ma l’arbitro non concede il rigore. E poi da un cross di Junior Diaz, Ruiz schiaccia di testa, superando Chiellini e palla sotto la traversa con goal del Costa Rica. Siamo sotto. L’Italia ha pagato un finale troppo disteso e con diversi errori, il modulo non funziona, Balotelli da solo fa poco, urgono cambi perché la partita non è affatto semplice.
Negli spogliatoi momenti di tensione fra le panchine. Prandelli leva Thiago Motta e gioca la carta Cassano, che fa il suo esordio al Mondiale. Candreva serve bene Cassano, che si fa anticipare. Al 50’ Darmian impegna Navas che devia in angolo. Punizione al 53, Pirlo alla battuta, ma Navas respinge. Al 54’ entra Insigne per uno spento Candreva. Italia che passa al 4-3-3. Buffon esce e anticipa fuori area Bolanos. Italia spenta e Costa Rica che amministra con tanto di olè del pubblico. Primo cambio per gli avversari Tejeda e dentro Cubero. Ammonito Balotelli per un fallo su Junior Diaz. Le cose vanno male e così dentro pure Cerci per Marchisio Italia che va al 4-2-4. Ammonito il nuovo entrato Cubero per non aver rispettato la distanza di una punizione. Staffetta Campbell per Urena e poi Ruiz per Brenes. Urena crea il panico, ma questa volta Chiellini è bravo. Da calcio d’angolo, Cassano colpisce male. Brenes nel finale prova la prodezza.
Italia inguardabile, Prandelli non è riuscito a dare la scossa. Stanchi, confusi, senza idee. Preoccupante il cammino degli azzurri, visto lo scontro diretto contro l’Uruguay che deve necessariamente vincere con l’Italia che si accontenterà del pareggio. Il Costa Rica è una rivelazione, onore al merito.
Daniele Corvi - Agenzia Stampa Italia